Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Travel Consultant? Ma mi faccia il piacere!

Sogno, non realizzato, di un “innamorato marcio” di storia, geografia, contatti umani, eccetera. Quale il sogno? Naturalmente quello di proporre, con dovizia di suggerimenti pratici, un viaggio fatto “come si deve (o dovrebbe)”. Risultato? Basta leggere qui sotto…

Travel Consultant? Ma mi faccia il piacere!

Nel turismo anglosassone esiste (ed è pure assai considerata) la figura del Travel Consultant. Di solito questo professionista è (o è stato) giornalista; ha accompagnato viaggi o li ha organizzati. E allora, datosi che lo scrivente ha accumulato una certa praticaccia nell’ambito di quelle tre incombenze turistiche (so come portare una valigia, prenotare un aereo e raccontare un posto) mi son guardato nello specchio e ho deciso: voglio fare anch’io (o almeno “ce proverò”) il Travel Consultant! Continuo infatti a girare, ho pure un sito e continuo a scrivere articoli, eppertanto mi “faccio l’ “areclàm”; ho pure un tour operator in famiglia – i figli sono ‘piezze e core’- che altro occorre, di più?

Idee di viaggio in vendita. Pure a “buon mercato”

Maurits Cornelis Escher,
Maurits Cornelis Escher, “Mani che disegnano”, 1948

Invece, una bella fava! Sono anni che (forse un filino troppo ‘en souplesse’, in punta di piedi, ma son fatto così) narro, scrivo, propongo, segnalo, descrivo, e mi metto a disposizione.

Ma morire che (in anni e anni di Opa, offerta programmazione assistenza) si sia fatto vivo un bipede che mediante info (pure) gratuite si fosse materializzato, ripeto, senza impegno, a chiedermi dov’era Parigi piuttosto che domandarmi se Madrid si trovava in Spagna. Nessuno! Mai nessuno! Dopodiché (ma quanti anni!) un bel giorno si fa vivo un signore, tale S.F. , che mi chiede (beninteso mettendo le mani avanti con la precisazione che la mia scienze era dovuta “a gratis”, te pareva) lumi sulla Colombia; voleva saperne di più su questo angolo del sud America! Io scoppio di gioia, esulto, (la mia prima volta!) e, come il pubblico facilmente intenderà, mi metto al computer e proseguo (testuale) la mia corrispondenza professionale con l’attesissimo, potenziale cliente, per ora solo interlocutore. Ed ecco… quanto scrissi.

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Il Travel Consultant “serio” (o sedicente tale) e pure “gratuito” (il primo “cliente”, dopo anni d’attesa va pur festeggiato) risponde…..

Nei Carabi, altre mete interessanti

Arcipelago di San Andrès
Arcipelago di San Andrès

Da Bogotà, escursione di due o tre giorni a Panamà (bella città vecchia, prendere storico treno a Colòn sul Caribe e ritorno a Panamà) poi ritorno a Bogotà. Da Bogotà voli a Cartagena, fantastica (ho scritto in merito); stare minimo tre giorni nella città vecchia perché la zona balneare vale poco. C’è poi il Caribe colombiano: a San Andrès (comunque ci si deve passare) si sta un paio di giorni e si vede il casino del turismo di massa (e se cucca un vecchio paìs-turinès che le faccia da guida si divertirà pure); eppoi vada qualche giorno a Providencia e vede il “viejo Caribe” di pirati e puritani; un posto giusto, piccola isola (e lo dice chi odia le spiagge…). Questo quanto penso (ecco cosa farei, o rifarei, in Colombia; senza incasinarmi). In attesa, un saluto. (gpb)

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