Le Giornate nazionali della cultura e dello spettacolo, previste dal 26 al 28 marzo per protesta contro i tagli governativi ai fondi per il settore, sono state sospese. La notizia è stata annunciata ieri dopo l’approvazione del decreto che reintroduce il Fus, fondo unico per lo spettacolo. “Le decisioni prese oggi dal Consiglio dei Ministri per la cultura e lo spettacolo sono un fatto assolutamente positivo che scongiura il collasso a cui il settore sembrava condannato”, ha detto Roberto Grossi, presidente di Federculture. “Riteniamo fondamentale che oltre al ripristino delle risorse finanziarie, si sia intervenuti per dare una prospettiva di lungo respiro al settore, uscendo da una logica di emergenza”. Federculture ha annunciato che restano, invece, confermate, le differenti iniziative del 27 marzo, giornata mondiale del teatro. Quest’anno la ricorrenza non viene celebrata in Italia, ma in più teatri sarà occasione di incontri pubblici e di denuncia, spettacoli e laboratori. (24/03/2011)
Info: www.federculture.it
