Sarà un Paul Klee inedito quello che si potrà vedere, dal 25 giugno, al museo archeologico regionale di Aosta. Un totale di centoventi opere, dipinti, tecniche miste e disegni, molte esposte per la prima volta in Italia, ripercorrono il rapporto dell’autore con l’infanzia, il focus della sua ricerca estetica. Testimonianze biografiche chiariranno il valore che Klee attribuiva al disegno spontaneo del bambino, considerato autentico perché privo delle sovrastrutture razionali che affollano una mente adulta. Fra i lavori esposti ci saranno i disegni dello stesso Klee da bambino, oltre a una ricostruzione del teatro delle marionette che l’artista aveva realizzato per il figlio Felix. La riflessione sul ruolo dell’infanzia come fonte di suggestioni artistiche prosegue con alcuni cortometraggi dei fratelli Lumière: i fondatori del cinema che introdussero, da subito, i bambini come protagonisti dei loro film. La mostra “Eiapopeia. L’infanzia nell’opera di Paul Klee” resterà aperta fino all’11 settembre. (26/05/2011)
Info: tel. 0165 275902