
La vocazione storica dell’Attica, ricca di templi dal Partenone al tempio di Poseidone a Capo Sounio, è tanto forte come lo è quella verso il moderno, testimoniata dal nuovo museo dell’Acropoli, che in 14.000 mq ospita reperti della “città alta” mescolati alle strutture moderne dell’architetto svizzero Bernard Tschumi.
I 3 livelli del museo corrispondono ai livelli di ritrovamento dei reperti, fino all’ultimo dedicato al Partenone ben visibile dalla terrazza del museo a 300 metri dal tempio di Atena.
A Idra solo cavalli, pony e asini

Le strutture moderne sono anche sul mare: Flisvos Marina è il porto a 6 chilometri dal centro della capitale, in cui, tra negozi e locali, possono ormeggiare yacht anche superiori ai 35 metri e atterrare elicotteri. L’area, attenta all’ecologia e per questo segnalata con la bandiera blu, è punto di ritrovo per vip. D
al Pireo si possono raggiungere velocemente le isole del golfo Saroniko: tra le quali Idra ed Egina. “Idra è per la Grecia come Capri per l’Italia – spiega Angelos L. Kotronis, sindaco dell’isola – ma preferisco Idra, non perché ne sono il sindaco, ma perché a Capri ci sono automobili e qui no”. Per muoversi sull’isola si usano cavalli, pony o asini.

L’Attica di Diego Funaro