Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Bad Bleiberg, dal piombo alla “leggerezza” delle Terme

Dalle miniere di piombo alle gallerie della salute. È questo l’adattamento e insieme l’evoluzione delle vecchie miniere austriache di Bad Bleiberg, poco oltre Villach. Vasti spazi sotterranei per “respirare” meglio

Bad Bleiberg, dal piombo alla "leggerezza" delle Terme

Superato il confine italiano di Tarvisio, dopo pochi chilometri si arriva nel distretto turistico di Villach, che comprende anche la località di Bad Bleiberg con le sue terme e le vecchie miniere di piombo. La cittadina, infatti, si è rapidamente “riciclata” da mineraria a termale, dopo un incidente verificatosi nel sottosuolo.

Quando già l’estrazione di piombo era in crisi, nel 1951 una delle gallerie venne invasa dall’acqua. Le analisi la scoprirono curativa: conteneva calcio, idrogeno carbonato e magnesio.

Gallerie climatiche nel Centro Benessere

Bad Bleiberg, dal piombo alla "leggerezza" delle Terme

Lo sfruttamento termale del territorio ha avuto un deciso lancio nel 2003, con l’inaugurazione del Centro Benessere. All’hotel 4 stelle con 183 posti letto è stato aggiunto un nuovo edificio che ha portato la capienza del Centro a 324 posti. Le cure termali sono destinate a quanti soffrono di disturbi dell’irrorazione sanguigna, di malattie alle vie respiratorie o di problemi alle gambe. Tra le strutture più esclusive che il Centro Benessere di Bad Bleiberg può offrire ci sono le “gallerie climatiche”, realizzate nei tunnel della vecchia miniera: la temperatura è costante a 8°C, con un’umidità relativa del 99%. Il luogo è ideale per la cura di allergie e di ogni sorta di disturbo delle vie respiratorie: l’aria è priva di batteri e germi perché la polvere resta attaccata alle pareti umide. Le grotte si trovano a una profondità di ventisette metri e si estendono per oltre 1.300 metri quadrati. Vestiti con normali indumenti, ma avvolti in calde coperte di lana, ci si sdraia su comodi lettini e normalmente si cade in un sonno profondo nel giro di pochi minuti. Le gallerie climatiche si trovano nel sottosuolo del Centro Benessere e sono raggiungibili con un ascensore direttamente dall’hotel.

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Camera del “superfreddo”!

Bad Bleiberg, dal piombo alla "leggerezza" delle Terme

A quanti al contrario soffrono di problemi articolari e muscolari viene fatto invece indossare un costume da bagno, scarpe da tennis, guanti e fascia di lana. Poi inizia quello che sembra un supplizio, ovvero si entra in una stanza con una temperatura media di -110° (sì, avete letto giusto: “meno centodieci gradi”, non è un errore di battitura!). Si tratta di crioterapia, una delle tecniche più efficaci per chi soffre di dolori di vario genere. Prima di iniziare la seduta, senza ingerire cibo o liquidi, occorre effettuare alcuni esercizi di riscaldamento muscolare. Durante i tre minuti di permanenza nella camera crioterapica, sotto stretto controllo medico, occorre tenersi sempre in movimento ruotando le braccia e il busto e sollevando le ginocchia. Una volta terminato il tempo di esposizione al freddo si esce dalla stanza e si sale su una cyclette per riattivare al meglio la funzionalità intorpidita dei muscoli e la circolazione. Notevoli benefici si sono riscontrati in numerosi pazienti che si sono sottoposti alla crioterapia per una settimana. E tra una cura e l’altra cosa è possibile fare? Per esempio delle escursioni: Bad Bleiberg è infatti un buon “campo base” per gite al parco naturale del monte Dobratsch. Infine, a disposizione dei turisti vi sono vari itinerari alla scoperta dei vecchi cunicoli e labirinti sotterranei, da percorrere insieme a guide esperte. (20/07/2011)

 

Per informazioni: www.kurzentrum.com, www.bad-bleiberg.at e www.region-villach.at.

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