Andare pel vasto mar
D’estate ci sono numerose navi da crociera che incrociano il Baltico lungo la rotta Copenaghen-Stoccolma-Helsinki-San Pietroburgo-Tallinn. Fuori stagione c’è un altro modo per vivere questo grande mare interno, spingendosi anche ad altre città come Riga in Lettonia o Danzica in Polonia. Sono i grandi traghetti delle innumerevoli compagnie di navigazione. Traghetti, sì ma con le comodità di una nave da crociera. Ci sono rotte più o meno lunghe, da poche ore, come la Helsinki-Tallinn, o da oltre un giorno, come la Stoccolma-Riga, si può così compiere facilmente un itinerario alla scoperta delle città, le cosiddette “Venezie del Nord” affini alla Serenissima per essere città marinare, centri di scambi culturali e commerciali. Diversissime tra loro, tuttavia, sono le anime di queste città. tutte affascinanti e caratterizzate da un antico e importante rapporto con le acque del Baltico un mare tanto diverso dal nostro Mediterraneo per il colore verde scuro e impenetrabile, più dolce che salato.
Le città dell’Est
Di San Pietroburgo non sfugge l’aspetto imperiale ed è ampiamente manifesta l’impronta del fasto degli zar, non cancellata dagli eventi sociali e politici successivi. È il maggior porto della Russia e la seconda città per dimensioni e popolazione dell’intera nazione. La sua fondazione sull’estuario del fiume Neva è dovuta allo Zar Pietro il Grande che l’ha costruita nel 1703 per essere la nuova capitale dell’Impero. Oggi la città è ancora uno dei principali centri artistici e culturali di Russia e grazie alla sua posizione sul Baltico, anche sbocco sull’occidente; è sempre rimasta nel tempo un centro di scambi commerciali attivissimo. Nella sua storia si sono avvicendati anarchici, Bolscevichi, Rossi, Bianchi e la guerra civile. Un ricordo di quei giorni tumultuosi è l’Incrociatore Aurora, che nel 1917 diede il segnale dell’inizio della Rivoluzione d’Ottobre e che ancor oggi, alla fonda sulla Neva, rimane vedetta e memoria degli avvenimenti storici di quasi un secolo fa.
Riga è la capitale della Lettonia. Le navi attraccano sul porto fluviale sul Daugava. La città ha un nucleo storico ma, ancora più bello è il quartiere in Jugendstil, con le case costruite a cavallo tra ‘800 e ‘900 che si trova appena al di là degli antichi bastioni, oggi un bel parco. Danzica, in Polonia è una città portuale, famosa per i cantieri navali che diedero il via alle proteste operaie guidate da Lech Walesa. Antica città anseatica ha subito gravi danni duirante la Seconda Guerra Mondiale ma rimane purtuttavia un luogo interessante da visitare. (27/09/2011)