Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

In nave sul Baltico

La nave unisce, con i ritmi pacati di una rilassante crociera, città fra loro diverse ma accomunate tutte da un indiscutibile fascino. Sono le belle capitali del Nord Europa, affacciate sul Baltico, preziose di storia, monumenti e bellezze naturali

Stoccolma si specchia sull'acqua
Stoccolma si specchia sull’acqua

Navigare sotto un cielo tempestoso, in un mare dolce, tra le “Venezie del Nord”. È una crociera sul Baltico che tocca Copenhagen, Tallin, San Pietroburgo, Helsinki, Stoccolma. Che cosa hanno in comune città così diverse fra loro? C’è chi dice il mare. In effetti tutte si affacciano sullo stesso ampio specchio d’acqua. Io dico il cielo. La volta celeste del Nord è un gioco impetuoso di luci e di ombre, di chiari e scuri, di contrasti speciali di nubi bianche e nere che si rincorrono e mutano l’aspetto del suolo illuminandolo in modo accecante o coprendolo di pioggia battente e di chiazze cupe. L’alternanza è continua; durante la stessa giornata cambia molte volte lo scenario; come su un palcoscenico.

Capitali dirimpettaie

Tallinn, verdeggiante e... appuntita
Tallinn, verdeggiante e… appuntita

Tallin è diversa dalle altre “Venezie”. Piccola, curata, a dimensione d’uomo, decisamente vivibile, sembra uscita da un libro di fiabe, con i suoi pinnacoli a punta acuta. È la capitale dell’Estonia e uno dei principali porti dell’area baltica. Nel centro spica Toompea, la cittadella medievale fortificata. Tallinn è un antico porto danese e anseatico, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Posizionata di fronte a Tallin, a soli ottanta chilometri, Helsinki si raggiunge attraversando una costa sfilacciata, un susseguirsi di pezzetti di terra, di isole e isolette e più o meno consistenti, accolti dal volo e dalle grida dei gabbiani. La capitale della Finlandia si estende su più isole, in un paesaggio dolce e verdissimo. È una città bilingue dove si parla finlandese e svedese, cosmopolita anche per religione in quanto sede dei vescovi evangelico-luterani, cattolici e russo-ortodossi. Helsinki è stata fondata nella metà del Cinquecento su ordine del re svedese Gustav Vasa, quindi sottomessa alla Finlandia prima e alla Russia poi, sino alla conquista dell’indipendenza nel 1918. Caratteristica l’architettura severa e imponente di inizio ‘900 che contrasta con gli edifici ultramoderni.

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Copenhagen e Stoccolma

I colori di Copenhagen
I colori di Copenhagen

Nella capitale della Danimarca si concentra quasi un quarto dell’intera popolazione del Paese. Di Copenhagen non si può non notare l’eleganza con le case colorate che si specchiano sul canale di Nyhavn. Biciclette, carrettini, piste ciclabili e parchi completano l’atmosfera ecologica che si respira. Il centro si sviluppa lungo numerosi canali e parchi, tra i quali il famoso Tivoli. La piccola statua della sirenetta, il famoso simbolo della città, si trova proprio all’imbocco del porto. La città è collegata alla Svezia da un avveniristico tunnel e da uno spettacolare ponte.

Stoccolma appare maestosamente intellettuale. La cerimonia annuale dei premi Nobel trova qui il suo ambiente naturale. La capitale della Svezia è posta nella parte orientale del paese, tra il Mar Baltico e il lago Mälaren. Le prime leggende su Stoccolma risalgono alle saghe vichinghe ma la storia ufficiale data dal 1252, quando il re Birger Jarl edificò una fortezza per proteggere la città, approdo naturale per il commercio del ferro proveniente dalle miniere Paese. Costruita con il legname delle numerose foreste svedesi, fu distrutta più volte da incendi e ricostruita, alla fine con la più sicura pietra, sviluppandosi su quattordici isole.

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