Il confine immaginario: racconti di viaggio

Esperienze di viaggio, esperienze di vita. Con questi racconti l’autore Vio Cavrini non vuole descrivere luoghi o paesi fin troppo conosciuti e nemmeno esporre le vite degli altri, ma raccontare di emozioni vissute e gente incontrata nei tanti viaggi che lo hanno portato in giro per il mondo.
Un percorso a tappe attraverso i continenti mantenendo intatta l’idea che viaggiare non significhi solo andare da un posto all’altro, fuori e nel mondo, ma anche, e soprattutto, lasciare che l’andare ci cambi, dentro e nell’animo. Al di là della retorica, sempre in agguato, l’autore testimonia come questo sia possibile.
Il libro si compone di 18 racconti che partono dal Ruanda per svilupparsi poi in Zaire, Niger, Mali, Zimbabwe, Amazzonia dell’Ecuador, Marocco e ancora Yemen, Messico fino al Cile e al Canada. Racconti brevi e piacevoli da leggere.

Il confine immaginario – Racconti di viaggio
di Vio Cavrini, Editrice Polaris, pagine 136, Euro 13,00.

Autore

Vio Cavrini è nato a Budrio, paese di origini etrusco-villanoviane della bassa bolognese, da tempo vive nel capoluogo emiliano dove si è laureato in Fisica. E’ stato insegnante di liceo, informatico, formatore e consulente aziendale. Fin dall’università coltiva la passione per la scrittura e, un po’ per professione e un po’ per diletto, ha collaborato con riviste di vari settori e pubblicato libri su argomenti diversi: fisica, informatica, sistemi informativi aziendali e fotografia di cui è da sempre appassionato. Amante dei viaggi e dello scrivere, oggi finalmente può dedicarsi alla sua grande passione: la letteratura di viaggio. Per Polaris ha realizzato “Il confine immaginario: racconti di viaggio” e “Il gatto buddhista”.