Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Venezia dal vaporetto

La città lagunare presenta il “Vaporetto dell’arte”, una linea sul Canal Grande dedicata ai turisti che potranno salire e scendere per visitare musei, monumenti, teatri e mostre senza inutili code

Venezia dal vaporetto

Nelle città d’arte sono in voga i pullman panoramici. Una buona soluzione per dare uno sguardo d’insieme alle bellezze cittadine per poi visitarle con calma col sistema hop on/hop off, sali e scendi. Venezia, per sua natura, non poteva fare altro che adeguarsi varando un sistema simile ma trasferito sull’acqua: il “Vaporetto dell’Arte”. Il mezzo di trasporto turistico realizzato da Actv -la società di trasporto pubblico veneziano- entrerà ufficialmente in servizio venerdì 1 giugno. Nel suo viaggio inaugurale appena compiuto, il vaporetto è salpato dall’approdo della Linea 1 alla Ferrovia e ha percorso poi il Canal Grande fino a Rialto e ritorno costeggiando i palazzi storici, i musei, le meraviglie che la rendono unica e famosa nel mondo.

Convenzioni con musei e fondazioni

Le poltrone con il monitor
Le poltrone con il monitor

Tre sono i vaporetti che Actv ha dedicato al servizio riconoscibili da un’immagine che richiama i colori di Venezia. Sulle imbarcazioni un monitor con auricolari faciliterà una prima conoscenza della città in 5 lingue stando comodamente seduti a bordo. I titoli di viaggio per singoli e gruppi (minimo 20 persone), potranno essere dedicati solo a questo servizio, oppure comprati in abbinamento a un titolo di viaggio Actv a tempo in corso di validità. In omaggio si avrà un “Welcome kit” con una mappa turistica della città e le principali informazioni sul servizio. Numerose le istituzioni culturali che hanno aderito al progetto: le Fondazioni la Biennale di Venezia, Bevilacqua La Masa, Emilio e Annabianca Vedova, Giorgo Cini, Prada, Querini Stampalia, Teatro La Fenice; i Musei Civici di Venezia, il Museo Ebraico, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, la Collezione Peggy Guggenheim e il Polo Museale della Città di Venezia. I partner hanno già dato l’ok per alcune facilitazioni per l’accesso alle collezioni, riservate a tutti coloro che presenteranno il biglietto del “Vaporetto dell’Arte”.

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Un progetto autofinanziato

Il ponte di Rialto, uno dei simnoli della città lagunare
Il ponte di Rialto, uno dei simboli della città lagunare

Il “Vaporetto dell’Arte” ha un duplice obiettivo, hanno spiegato gli assessori comunali alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo e al Turismo, Roberto Panciera: promuovere il turismo culturale e migliorare la gestione dei flussi turistici. “Si tratta di un progetto – ha sottolineato Bergamo – che permette a Venezia di essere finalmente in sintonia con le altri capitali europee, grazie ad una proposta turistica di alta qualità e che ha anche il pregio di autofinanziarsi”. L’iniziativa, infatti, non prevede per precisa scelta dell’Amministrazione Comunale alcun contributo pubblico. Il vaporetto è un servizio che rientra nelle linee gestite da Actv e trova copertura finanziaria interamente attraverso le tariffe applicate.

La linea turistica parte ogni 30 minuti dall’approdo della Ferrovia (Stazione FS) con capolinea all’isola di San Giorgio, o ad Arsenale e Giardini in occasione delle prossime Esposizioni Internazionali d’Arte e Architettura della Biennale di Venezia. Il servizio è attivo tutti i giorni, dalle ore 9 alle 19. Per i primi 15 giorni di esercizio la linea avrà cadenza oraria. Sono otto le fermate previste nel percorso e una ventina le prestigiose sedi artistiche e culturali a portata di vaporetto.

Info: www.vaporettoarte.com

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