Domenica 19 Maggio 2024 - Anno XXII

Breve storia di Portofino

Breve storia di Portofino di Salvator Gotta, Mursia Editore, Pagine 48 con fotografie nel testo, Euro 5,00. ” width=”171″ height=”270″>Breve storia di Portofino di Salvator Gotta, Mursia Editore, Pagine 48 con fotografie nel testo, Euro 5,00. “…Ci sono i lavoratori del mare e i fannulloni del mare, i poveri del mare e i ricchi del mare, quelli che sul mar guadagnano milioni e quelli che li spendono”.Comincia così questo volumetto che presenta in breve la storia di un luogo, Portofino, che non ha bisogno di presentazioni essendo uno dei rifugi più celebri in Europa… Non vi è panfilo italiano, inglese, … Leggi tutto

Breve storia di PortofinoBreve storia di Portofino
di Salvator Gotta, Mursia Editore, Pagine 48 con fotografie nel testo, Euro 5,00.
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Breve storia di Portofino
di Salvator Gotta, Mursia Editore, Pagine 48 con fotografie nel testo, Euro 5,00.

“…Ci sono i lavoratori del mare e i fannulloni del mare, i poveri del mare e i ricchi del mare, quelli che sul mar guadagnano milioni e quelli che li spendono”.

Comincia così questo volumetto che presenta in breve la storia di un luogo, Portofino, che non ha bisogno di presentazioni essendo uno dei rifugi più celebri in Europa… Non vi è panfilo italiano, inglese, francese, belga, olandese che non vi abbia sostato almeno una volta.
L’autore, Salvator Gotta, attraverso le pagine di questa breve storia fa partecipe il lettore del mito di Portofino. Gotta, uno degli scrittori più popolari del Novecento italiano, è innamorato del piccolo borgo ligure al punto da sceglierlo come buen retiro. La sua Breve storiadi Portofino comincia con le tante ipotesi sull’origine del nome, per passare al culto di San Giorgio, ai tanti visitatori celebri: Corradino di Svevia, Riccardo re d’Inghilterra, Napoleone, Guglielmo II.
Una guida letteraria che indaga sulla magia di un luogo dove “le case e le cose degli uomini ostentano una loro apparente povertà, e dove i ricchi fanno anch’essi tutto il possibile per umiliarsi nel loro godimento”.
Gotta vola con le parole sulla baia in cui si specchiano le casette dei pescatori, sulla piazza dove gli uomini di mare portano in secco i loro gozzi e che finisce nell’acqua del porto, sui portici dove si affacciano le boutique di lusso, sui ristoranti che espongono i loro tavolini: un’oasi di pace in un luogo di incomparabile bellezza naturale che ha mantenuto intatta la sua magia nel corso dei decenni.

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