Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Bologna Gay Pride nel segno della solidarietà

Sabato 9 giugno piazza Maggiore si accende dei colori arcobaleno della comunità Lgbt (lesbica, gay, bisex, transessuale). Una giornata di festa ma anche di mobilitazione sociale a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Non sfileranno i carri ma si raccoglieranno fondi

Bologna Gay Pride nel segno della solidarietà

A poche ore dall’annuncio in arrivo da Mosca, dove un tribunale ha vietato per i prossimi 100 anni le manifestazioni che promuovono la parità dei diritti per gli omosessuali, Bologna è invece pronta per il suo Gay Pride che si tiene sabato 9 giugno. L’evento clou dell’orgoglio Lgbt quest’anno si trasforma in una festa di solidarietà nei confronti delle popolazioni emiliane colpite dal sisma. In cartellone sono previste numerose iniziative che vanno sotto il nome di “Bologna Pride per l’Emilia”: dai mercatini di parmigiano reggiano e prodotti agricoli dei territori feriti dal sisma, all’asta dei biglietti per i concerti italiani di Madonna e delle opere d’arte donate da alcuni giovani creativi, dai carri allegorici fermi quest’anno e conseguenti risparmi versati in donazione, ai gazebo di volontari per raccogliere donazioni in piazza, al party di finanziamento conclusivo, il più grande dell’Emilia Romagna (7000 partecipanti nel 2008) il cui utile sarà devoluto ai terremotati.

Notte di musica e raccolta fondi al Parco Nord

1982, Il Cassero di Bologna, prima sede pubblica dedicata alle persone lesbiche gay bisessuali e transessuali
1982, Il Cassero di Bologna, prima sede pubblica dedicata alle persone lesbiche gay bisessuali e transessuali

Alle 21 è prevista la chiusura della manifestazione in piazza Maggiore e l’appuntamento successivo è il Party di finanziamento al Parco Nord (via Stalingrado 83), che quest’anno cercherà non solo di coprire le spese del Pride, ma anche di raccogliere fondi per i terremotati. Una maratona notturna di musica e intrattenimento con decine di dj e artisti come Immanuel Casto, Hard Ton, Ellen Allien, Janina Stars, Minerva Lowenthal e Eleonora Magnifico. Per tutta la notte sarà garantito un servizio taxi multiplo con parcheggio al Parco Nord (info: tel. 051 649 4416). Il Comitato Bologna Pride 2012 raccoglie le associazioni impegnate a organizzare il pride nazionale del 9 giugno a Bologna. Ne fanno parte Arcigay, Arcilesbica, Movimento identità transessuale (Mit), Famiglie arcobaleno (genitori omosessuali), Agedo (genitori di persone omosessuali).

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(08/06/2012)

 

Info: www.bolognapride.it

Ritrovo al Cassero, primo circolo Arcigay d’Italia

Mario Venuti
Mario Venuti

Nel parterre degli ospiti figurano grandi nomi: Mario Venuti, Silvia Mezzanotte, Antonella Lo Coco e L’Aura che porteranno la loro musica in piazza Maggiore. Il percorso del corteo è stato rivisto in segno di rispetto per le persone che hanno vissuto la tregedia del terremoto a due passi da Bologna: quest’anno si rinuncerà ai carri allegorici ma la musica resterà protagonista con la partecipazione di bande folcloristiche della tradizione emiliana. La partenza da piazza di Porta Saragozza (sede storica del circolo Arcigay “Il Cassero”) e l’arrivo in piazza Maggiore restano invariati, ma saranno più centrali, rispetto alla proposta originaria, le vie attraversate dai manifestanti: Frassinago, Sant’Isaia, piazza Malpighi, Marconi, dei Mille, Indipendenza e Rizzoli. L’appuntamento è dalle 14,30 a Porta Saragozza, vicino al monumento in ricordo delle vittime omosessuali del nazi-fascismo, e davanti al Cassero che trent’anni fa fu la prima sede concessa da una pubblica amministrazione italiana a un’associazione Lgbt. Il corteo si muoverà dopo circa un’ora con alla testa, le Famiglie arcobaleno (associazione genitori omosessuali). Il palco di piazza Maggiore inizierà ad animarsi alle 18 con Vladimir Luxuria, anfitriona dei pride bolognesi, e con le esibizioni degli ospiti musicali.

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