Laura Pausini non ci sarà (è incinta e i medici le hanno consigliato un periodo di riposo) e la sua assenza, sabato 22 settembre, al Campovolo di Reggio Emilia si sentirà. Ad attenderla sarebbero stati in 150mila. Così tanti i biglietti venduti in prevendita per Italia Loves Emilia, il concerto a sostegno della popolazione emiliana colpita dal terremoto, già sold out (inizio concerto ore 20.00 – apertura porte ore 9.00). “Sono davvero molto dispiaciuta di dover rinunciare – ha dichiarato l’artista- perché tutti sanno che per me partecipare a una manifestazione cosi importante, organizzata per aiutare la mia Emilia Romagna, sarebbe stato un onore; ma in questo momento devo attenermi a quanto consigliato dai miei medici. Invito comunque tutti i miei fan a partecipare e a farsi sentire, perché sarà un evento straordinario e un gesto di vero aiuto per le popolazioni colpite dal terremoto. Da parte mia seguirò sicuramente il concerto attraverso Sky e le radio italiane che, come per “Amiche per l’Abruzzo”, hanno deciso di unirsi e trasmettere il concerto a reti unificate. Sono certa che i miei fan che hanno scelto di arrivare a Campovolo da tutto il mondo potranno godere di uno spettacolo unico e conoscendoli so che saranno felici di essere lì per la causa nonostante la mia assenza”.
Musica e solidarietà
Sul palco 14 big della musica italiana che contribuiranno alla raccolta dei fondi per la ricostruzione. Nei giorni immediatamente successivi agli eventi sismici, che a maggio scorso hanno colpito la popolazione dell’Emilia Romagna, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero hanno deciso di dare il loro sostegno alla popolazione emiliana e contribuire alla raccolta dei fondi. Non è la prima volta che la musica e i suoi protagonisti cercano di lenire le sofferenze delle popolazioni colpite da eventi sismici. È già successo con il concerto degli Artisti Emiliani allo Stadio Dall’Ara di Bologna e il 22 settembre al Campovolo ci sarà l’Italia tutta, centinaia, migliaia di battiti che attraverso la musica diventeranno un solo grande battito, un battito di solidarietà, pieno di speranza, emozioni e voglia di ricominciare e ricostruire.
Scuole da ricostruire insieme
L’obiettivo dell’evento, a cui gli artisti parteciperanno senza percepire alcun compenso, è di devolvere l’intero incasso (il biglietto costa 25 euro senza diritto di prevendita) alla ricostruzione di una o più scuole. L’utilizzo dei fondi, così come tutte le spese sostenute, saranno rigidamente controllati e revisionati da un apposito ente e documentati in tempo reale sul sito ufficiale www.italialovesemilia.it.
A sostenere i costi e a contribuire con ulteriori fondi, saranno alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana come Birra Forst, la birra ufficiale della manifestazione, che parteciperà economicamente e sosterrà idealmente questa grande gara di solidarietà.
(20/09/2012)