Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Una cucina dell’altro mondo

Non solo per il richiamo al “Pianeta Rosso”, ma soprattutto perché proposta dai nomi più brillanti della gastronomia lombarda. Alla Fiera di Bergamo “Pianeta GourMarte”

Tra le golosità, il Salame del Montizzolo
Tra le golosità, il Salame del Montizzolo

A dicembre una buona stella (più stelle gastronomiche, in verità) porterà gli appassionati di buona cucina a Bergamo. Dall’1 al 3 dicembre, infatti, sono giorni da segnare in rosso sul calendario dei buongustai di tutta la Lombardia e oltre, che potranno degustare i piatti cucinati al momento e sotto gli occhi dei visitatori da cuochi di grande celebrità ed esperienza. In sostanza ci saranno le eccellenze lombarde dell’arte alimentare in questo evento di assoluta novità, assicurano gli organizzatori di Promoberg che, del fatto di far andare a braccetto cultura, turismo ed enogastronomia, hanno fatto la loro specializzazione. La manifestazione si tiene alla Fiera di Bergamo, una location in grado di garantire servizi e tecnologie necessari a un evento di tale portata.

Un premio, nel nome di Veronelli

Ravioli da leccarsi i baffi...
Ravioli da leccarsi i baffi…

A questa prima edizione di Pianeta GourMarte, questo il logo della manifestazione, saranno presenti numerosissimi espositori provenienti un po’ da tutta Italia e ciascuno di loro porterà le sue specialità che potranno essere degustate dai visitatori. A mettere a punto i piatti più elaborati sono stati chiamati cuochi, stellati e stellabili, che comunque nel grande pianeta della gastronomia si sono già fatti un nome. Un appuntamento dunque per chi è una buona forchetta, ma anche per chi della cultura del buon mangiare ne ha fatto una religione. Per tutti ci sarà di che essere soddisfatti, assicurano gli organizzatori. Tra piatti cucinati dai migliori cuochi e degustazioni di prodotti selezionati, a Pianeta GourMarte ci sarà spazio anche per l’assegnazione del prestigioso Premio Luigi Veronelli.

All’opera i “custodi, esploratori e maestri” del gusto

Un assaggio di stracchino
Un assaggio di stracchino

“Un format totalmente nuovo – spiegano gli organizzatori – perché darà al visitatore la possibilità di alternare la degustazione delle specialità enogastronomiche lombarde a quelle provenienti da altri territori, ma che sono divenute patrimonio goloso grazie all’intraprendenza di aziende lombarde”. Si potranno assaggiare, dunque, i migliori vini della regione e i piatti realizzati dai cuochi che hanno lasciato un segno nell’evoluzione della ristorazione lombarda, che ha giustamente oltrepassato i confini regionali.

LEGGI ANCHE  Terre di Siena: terre di terme, terre di acque

Un lungo itinerario gastronomico messo a disposizione di chi ama la buona tavola e a prezzi ragionevoli e diversificati. Una sorta di educational tour tra le cose buone che, volendo, potranno anche essere acquistate. Gli espositori (definiti dagli organizzatori i “custodi”, “esploratori” e “maestri” del gusto), selezionati da guru del settore, sono molte decine, provenienti dalla Bergamasca, ma anche molti da tutta la Lombardia.

(28/11/2012)

Condividi sui social: