Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Assalto al Resegone

Una montagna per tutti, escursionisti e scalatori, sede di alcune affermate vie ferrate. Ogni anno, in estate, il monte diventa protagonista di una festa eccezionale: l’Assalto al Resegone

Indicazioni utili per scalatori

Assalto al Resegone

I sentieri che salgono alla vetta sono ben indicati e soprattutto attrezzati con catene ove necessario. Esistono certamente guide e descrizioni appropriate. Io faccio riferimento alla mia esperienza personale e alla cartina 1:10000 (2004) Sentieri del Resegone a cura di SEL, sottosezione CAI Valle Imagna, dove i sentieri sono indicati con numero e classificati per difficoltà oltre che per punto di partenza e arrivo, tempo necessario. Esiste anche un’ottima iniziativa della Provincia di Lecco dal titolo “ Carta escursionistica N.3 –L’anello del Resegone- del Progetto Integrato Lario” che utilizza una moderna foto satellitare del territorio ed è ricca di descrizioni informative dettagliate e ben documentate da materiale fotografico. La cartina SEL e il materiale del Progetto Lario sono facilmente reperibili presso i competenti uffici turistici di zona.

Gambe in spalla, la meta è il rifugio Azzoni

Assalto al Resegone

Sul Resegone si trovano cinque rifugi. Il rifugio Azzoni, proprio sotto la croce della vetta, è aperto tutto l’anno il sabato e la domenica, e sempre durante la stagione estiva; è forse quello che si frequenta di più perché una volta arrivati in cima è sempre pronto ad accoglierci e il suo ambiente è raccolto, rivestito di legno, con semplici panche e tavoli, allietato da bellissime foto panoramiche, ha quel sapore di casa accogliente, ospitale e protettivo. Si mangia in una grande sala riscaldata da una stufa e questo calore si ricorda piacevolmente quando scendiamo. Anche gli altri rifugi meritano di essere visitati e frequentati. Sono il rifugio Stoppani in Val Comera, il rifugio Alpinisti Monzesi sopra Erve (famosa tappa finale della maratona Monza-Resegone), la capanna Ghislandi al passo del Fo, il rifugio Marchett ai Piani d’Erna. Merita inoltre ricordare il bivacco Magnodeno sull’omonimo monte, sempre aperto il mercoledì e la domenica con offerta di cucina e risotto caldo. Da qui parte la cresta Giumenta che collega attraverso il passo del Fo il Magnodeno al Resegone.

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Le vie ferrate

Assalto al Resegone

I sentieri più classici che si dipartono dai Piani d’Erna per salire al rifugio Azzoni sono il sentiero 10, attrezzato, per escursionisti esperti, attraverso il canalone Bobbio; il sentiero 5, attraverso il passo del Fo e Pian Serrada (dove si trova una sorgente d’acqua naturale); il sentiero 7 dal passo Giuff proseguendo per le creste (582 sulla cartina SEL), molto aereo e silenzioso; Il sentiero 11B dal passo del Fo fino al rifugio Monzesi e al canalone che conduce all’Azzoni, ricco d’incontri di camosci. La vetta può essere raggiunta anche attraverso la lunga cresta che dalla località La Passata porta al rifugio Azzoni (571 sulla cartina SEL). Dal versante bergamasco gli accessi sono da Brumano con i sentieri 13SEL e 17 SEL che risale il canalone Comera. Altre vie come 590 e 589 raggiungono la cresta SE che si stacca fino alla Passata. Infine, dal piccolo comune di Morterone, attraverso il canale Robasacco e la sorgente Forbesette, il sentiero 17 che sale alla cima dopo avere incontrato e unito il 571 proveniente dal passo del Palio. Il Resegone è una montagna per tutti, escursionisti e scalatori, sede di alcune affermate vie ferrate: la Gamma 1 dalla partenza della funivia al Pizzo d’Erna, la Gamma 2 al Dente che si stacca dal Pian delle Bedulette fino alla cresta W, il Cinquantenario e la Franco Silvano dal passo del Fo fin sotto l’anticima. Queste vie di salita sono riservate agli appassionati e vanno intraprese con specifica preparazione e competenza tecnica perché richiedono l’uso di casco, imbrago e set da ferrata con doppio moschettone di sicurezza.

L’appuntamento allora è per tutti: assalto al Resegone 2012!

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(14/10/2011)

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