Mercoledì 8 Maggio 2024 - Anno XXII

Mirtilli a colazione

Mirtilli a colazione di Mitchell Moore Meg, Garzanti, pagine 320, euro 16,40. ” width=”178″ height=”270″>Mirtilli a colazione di Mitchell Moore Meg, Garzanti, pagine 320, euro 16,40. Questo romanzo è ambientato a Burlington, Vermont ed è la storia di William e Ginny una coppia di pensionati che avevano creduto di potersi godere in pace gli anni della loro vecchiaia. Invece di fronte a loro si prospetta una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche le carezze tenere delle dita paffute di un nipotino, devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai … Leggi tutto

Mirtilli a colazioneMirtilli a colazione

di Mitchell Moore Meg, Garzanti, pagine 320, euro 16,40.
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Mirtilli a colazione

di Mitchell Moore Meg, Garzanti, pagine 320, euro 16,40.

Questo romanzo è ambientato a Burlington, Vermont ed è la storia di William e Ginny una coppia di pensionati che avevano creduto di potersi godere in pace gli anni della loro vecchiaia. Invece di fronte a loro si prospetta una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche le carezze tenere delle dita paffute di un nipotino, devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai molto più complessi di una caduta dalla bicicletta e un ginocchio sbucciato. Perché non si smette mai di essere genitori.
Il tavolo della colazione sembra un campo di battaglia. Uova strapazzate sbocconcellate, macchie di marmellata mista a yogurt, briciole di pane sulla tovaglia. In salotto giocattoli sparsi a terra e il pianto di un neonato. Ginny e William pensavano di non doversi più occupare di queste cose. Tutti i loro figli sono ormai grandi e se ne sono andati finalmente a vivere per conto loro. Il loro programma era quello di godersi in pace la pensione, curare il giardino, scaldarsi alle chiacchiere serene dell’ultimo sole. Ma è bastato un solo, breve weekend perché la casa fosse improvvisamente invasa da tutta la loro progenie. La prima a presentarsi è Lillian, in fuga da un marito fedifrago, con al seguito la sua bambina di tre anni e il neonato Philip. Poi Stephen, accompagnato dalla moglie che scopre proprio in quel momento che la sua gravidanza è a rischio ed è costretta all’immobilità immediata. E infine Rachel, la figlia minore, che ha perso il lavoro e non può più permettersi le scarpe costose e l’affitto nel pieno centro di Manhattan. Dovevano fermarsi solo pochi giorni, ma sono diventati ospiti a tempo indeterminato.

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Meg Mitchell Moore in questo romanzo dipinge con maestria, leggerezza e straordinario acume le difficoltà e le piccole gioie quotidiane di una famiglia in cui tutti possiamo trovare una parte di noi.

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