Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Fuga d’amore con “La Forza del Desiderio”

L’ultimo album di Marianna Cataldi è dedicato all’amore. Nell’intervista a Mondointasca la giovane cantante tarantina spiega che è molto innamorata e che l’amore è il motore della vita, “… le mie canzoni riflettono sempre il mio stato d’animo”

Che tipo di viaggiatrice sei?

Molto poco pratica.

 

In che senso?

Nel senso che mi porto appresso la casa. Parto sempre con la valigia piena di un po’ di tutto. Cose sportive, cose eleganti. Non sono una mondana, ma la mia musica mi porta ad esibirmi in posti molto chic, di un certo livello, per tanto un abito da sera nel mio bagaglio non manca mai. Subito dopo la mia performance però me lo sfilo per indossare qualcosa di più comodo.


Al tuo ritorno la valigia è ancora più carica?

No. Di solito non porto alcun souvenir e nessun regalo a casa. A bloccarmi è la paura di sbagliare dono. Devi sapere che la mia famiglia è tutta al maschile. Solo quando vado in Provenza, zona che io amo letteralmente, torno a casa sempre con un sacco di vestiti, scarpe ed oggetti per la casa. Del resto di questa terrà amo il suo stile retrò.

(31/12/2012)

L’Isola dei famosi? No grazie!

Marianna Cataldi
Marianna Cataldi

Hai prestato la voce alla sigla de L’Isola dei Famosi. Se ti avessero proposto di fare la concorrente avresti accettato?

Credo di no. Sono una deboluccia e sono una che mangia molto. Su L’Isola dei Famosi non avrei potuto resistere. Avrei detto di sì solo se si fosse trattato di restare sull’isola qualche giorno, due o tre al massimo.


La Forza del Desiderio è stato registrato tra Milano e Budapest. Cosa ci racconti di quest’ultima città?

Budapest l’ho girata in lungo e in largo. In ogni posto che visito mi piace provare la tradizione culinaria. La cucina ungherese non ha una grande tradizione, ma ha sapori diversi dai nostri. Gli ungheresi poi sono persone tranquillissime e cordiali. Li trovo molto rilassanti. Noi siamo più passionali.

LEGGI ANCHE  Abele e Caino: nomadismo e sedentarietà


E di Londra invece che ci racconti? (La Forza del Desiderio è stato masterizzato negli studi Abbey Road di Londra, ndr).

Londra la ricordo come una città molto caotica ed etica. Ti permette di fare e vivere un sacco di cose. Peccato che non si riesce mai a fare tutto quello che si vorrebbe. A me 24 ore non bastano mai.

Condividi sui social: