Comincia oggi il lungo fine settimana di pulizia straordinaria delle aree costiere organizzato in tutta Italia dall’associazione ambientalista Legambiente. La bellezza delle acque e delle coste libere da lattine, mozziconi, platiche, catrame, schiume varie e rottami di ogni tipo. “Il mare è un bene comune – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – e in quanto tale va tutelato da ogni scempio e sopruso. La consapevolezza che il Mediterraneo e le sue coste sono un fondamentale bacino di biodiversità, una ricchezza straordinaria e unica, non è mai sufficiente. Sono ancora tantissimi gli atteggiamenti, le politiche e purtroppo anche i gesti criminali che lo espongono a pericolosi rischi di contaminazione e degrado. Pesca illegale, scarichi abusivi, trasporto del greggio, solo per fare alcuni esempi”. Sono ormai 24 anni che l’ultimo fine settimana di maggio Legambiente organizza Spiagge e fondali puliti. Tra oggi e domenica, sulle coste di tutta la Penisola, saranno protagonisti centinaia di migliaia di cittadini, grandi e piccoli. Con un obiettivo condiviso con i volontari di altri 21 Paesi del bacino mediterraneo: ricordare a tutti, governi e amministrazioni locali in primis, che è il momento di invertire la rotta e mettere al centro la salute del pianeta. A cominciare dal Mediterraneo, che rientra tra i 25 luoghi della terra a maggior concentrazione di forme di vita animale e vegetale e ospita il 20% di tutte le specie marine, ma dove galleggia purtroppo ogni genere di rifiuto. Tutti gli appuntamenti di Spiagge e fondali puliti sono consultabili su www.legambiente.it
(25/05/2013)