Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Lungo il Reno in bicicletta

Partire alla scoperta della Germania sulle due ruote, percorrendo le oltre 200 piste ciclabili che attraversano il Paese e conducono alle attrazioni turistiche delle città nelle regioni naturali più romantiche

Lungo il Reno in bicicletta

 

Il percorso che vi proponiamo ha come protagonista il Reno, un fiume avvolto dal mistero d’innumerevoli leggende. Un percorso abbastanza facile che si snoda su un terreno pianeggiante da Magonza a Colonia per una lunghezza di circa 220 chilometri.

Si parte da Mainz [Magonza]. Dedicate un giorno alla scoperta di questa antica città, capitale del Land Rheinland-Pfalz [Renania-Palatinato] e sede di un’importante Università Cattolica. L’architettura è prevalentemente medioevale e gotica, con le vecchie case con intelaiatura a traliccio e camminare per le strade del centro è veramente un piacere. Il Duomo, la Schillerplatz, il museo dedicato a Gutenberg – l’inventore della stampa a caratteri mobili – e la Marktbrunnen una delle più imponenti fontane rinascimentali della Germania sono i luoghi più interessanti da visitare.

La Rocca di Rheinfels
La Rocca di Rheinfels

St. Goar – Coblenza [Koblenz] (circa 36 chilometri)

Le due città gemelle di St. Goar si trova e St. Goarshausen, sono collegate tra loro da un traghetto che attraversa il punto più stretto di questa parte del Reno, solo 250 metri. Entrambe prendono il loro nome dal santo che qui visse nel VI secolo. II monaco eremita fece costruire una cappella sul luogo dell’odierna collegiata. A partire dal 765, si sviluppò intorno alla cella del santo, uno dei conventi più antichi della Germania. Molto interessante il Deutsches Puppen- und Bärenmuseum [Museo tedesco delle bambole e degli orsacchiotti], 3.000 pezzi tra bambole, orsacchiotti e giocattoli di varie epoche, esposti in una superficie espositiva di oltre 600 metri quadrati; vi è anche un ospedale per bambole e un negozio interno al museo. Merita una visita anche la Rocca medioevale di Rheinfels affacciata sul Reno, distrutta dai Francesi nel 1797. La rocca è dotata di una struttura ramificata di gallerie sotterranee.

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Proseguendo per la stretta valle del Reno il percorso conduce a Boppard, centro vinicolo molto conosciuto. Con la seggiovia si sale al Vierseenblick [Veduta dei quattro laghi], un punto panoramico dove due colline limitano la vista dello spettatore creando uno speciale effetto ottico per cui il Reno sembra essere formato da quattro laghi.

 

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Il vicolo Drosselgasse di  Rüdesheim am Rhein
Il vicolo Drosselgasse di Rüdesheim am Rhein

Magonza [Mainz] – Rüdesheim (circa 40 chilometri)

La prima tappa in bici si snoda su un territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2002. Furono i Romani due millenni orsono, a piantare le prime viti dando il via a una grande cultura enologica come testimonia il paesaggio fatto di dolci vigneti. Il Reno scorre placido e forma piccole isole allargandosi fino a 800 metri di larghezza. Fate una piccola deviazione (ca. 14 chilometri) per visitare Eltville e il convento di Eberbach.

 

Rüdesheim am Rhein – St. Goar (circa 38 chilometri)

Il tratto del fiume tra Magonza e Coblenza è noto per i castelli medievali, i reperti archeologici e i vigneti che ricoprono le alture circostanti (una delle regioni vinicole più famose della Germania). Rüdesheim am Rhein (sul lato destro del Reno) è famosa in tutto il mondo come città del vino. Ogni anno, questa piccola città di appena 10.000 abitanti accoglie tre milioni di turisti, la seconda attrazione turistica della Germania (la prima la scopriremo più tardi!). Vicoli in acciottolato e case a graticcio le conferiscono un aspetto particolarmente piacevole. Non mancate la visita alle distillerie e le cantine degli spumanti. La Drosselgasse, il vicolo più famoso di Rüdesheim, è soprannominato “il vicolo più allegro del mondo” perché c’è una enoteca dopo l’altra dove è possibile degustare il famoso Riesling. Infine non mancate di salire con la cabinovia fino al Niederwald il monumento che commemora la nascita del Reich tedesco nel 1870. Immancabile la salita a piedi sulla rupe della Loreley, da dove godrete di una vista stupenda sul punto più stretto della romantica valle del Reno. Questa roccia si trova nelle gole del Reno, in un punto dove la navigazione era particolarmente pericolosa. Un’antica leggenda, poi ripresa dal poeta Heine, voleva che la rupe, al tramonto si trasformasse in una splendida fanciulla dai capelli d’oro che ammaliava i battellieri facendoli naufragare, un po’ la maga Circe tedesca. A proposito di magie, nel periodo che va da maggio a settembre, tutta la valle del Reno è “infiammata” dal famoso spettacolo pirotecnico del “Rhein in Flammen” che colora di rosso il paesaggio roccioso.

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