Giovedì 10 Ottobre 2024 - Anno XXII

Si accende il palcoscenico di Ravello

  Arte, musica e cinema, il Ravello Festival riparte con un week end fitto di appuntamenti che rende bene l’idea di quella che sarà la programmazione estiva proposta dalla Fondazione Ravello: 70 giorni di programmazione, 40 eventi, mostre, incontri di parola e tanto ltro. Prologo al cartellone sarà l’omaggio tributato al grande Oscar Niemeyer (al quale pure è dedicata l’edizione 2013 del Festival) da un ensemble proveniente dal nord-est del Brasile, la Spok Frevo Orquestra, impreziosito dalla presenza di due virtuosi del sax e della fisarmonica come Javier Girotto e Luciano Biondini. Il concerto in programma all’Auditorium Niemeyer, venerdì 28 … Leggi tutto

Si accende il palcoscenico di Ravello

 

Arte, musica e cinema, il Ravello Festival riparte con un week end fitto di appuntamenti che rende bene l’idea di quella che sarà la programmazione estiva proposta dalla Fondazione Ravello: 70 giorni di programmazione, 40 eventi, mostre, incontri di parola e tanto ltro. Prologo al cartellone sarà l’omaggio tributato al grande Oscar Niemeyer (al quale pure è dedicata l’edizione 2013 del Festival) da un ensemble proveniente dal nord-est del Brasile, la Spok Frevo Orquestra, impreziosito dalla presenza di due virtuosi del sax e della fisarmonica come Javier Girotto e Luciano Biondini. Il concerto in programma all’Auditorium Niemeyer, venerdì 28 (ore 21.15), sarà preceduto (alle ore 20) dall’inaugurazione della mostra “Un secolo di curve eleganti” a cura di Mauro Cicchetti che, fino al 31 ottobre, renderà possibile ripercorrere, attraverso 100 pannelli, la sterminata produzione del maestro di Rio. Il connubio tra musica e arte connota anche la giornata inaugurale del Festival. Nella mattinata di sabato sarà la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri (ore 11.30) a tagliare l’ideale nastro per lasciare poi spazio all’inaugurazione dell’esposizione di Mimmo Paladino. La mostra del maestro beneventano, che sarà presente al vernissage delle 12.30, impreziosirà fino a fine ottobre i giardini, la cappella di Villa Rufolo e la terrazza dell’Auditorium Niemeyer con oltre 50 opere scultoree, ventiquattro tavole fin qui mai esposte al pubblico e alcune opere ad hoc, collocate e presentate in anteprima a Ravello per celebrare, su invito del direttore artistico del Ravello Festival, Stefano Valanzuolo, la figura del compositore Gesualdo di Venosa. Il programma della tre giorni è cosultabile su: www.ravellofestival.com

(27/06/2013)

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