Giovedì 16 Maggio 2024 - Anno XXII

Non più bambine schiave

Una bambina domestica Non vogliamo più vedere fotografie come questa, di bambini e bambine sfruttati, costretti a lavorare e a subire abusi di ogni tipo. Lavorano 20 ore al giorno, molto spesso senza ricevere alcun compenso. Sono totalmente sottoposti al volere dei datori di lavoro, esposti ai loro abusi verbali, alla violenza fisica e sessuale, una problematica che riguarda soprattutto le femmine.Questa è solo una sintetica analisi della condizione drammatica in cui oggi si trovano a vivere 11,3 milioni di bambine nel mondo. Una triste fotografia che ha spinto Terre des Hommes a lanciare anche quest’anno la Campagna “indifesa” per dire … Leggi tutto

Una bambina domestica
Una bambina domestica

 

Non vogliamo più vedere fotografie come questa, di bambini e bambine sfruttati, costretti a lavorare e a subire abusi di ogni tipo. Lavorano 20 ore al giorno, molto spesso senza ricevere alcun compenso. Sono totalmente sottoposti al volere dei datori di lavoro, esposti ai loro abusi verbali, alla violenza fisica e sessuale, una problematica che riguarda soprattutto le femmine.

Questa è solo una sintetica analisi della condizione drammatica in cui oggi si trovano a vivere 11,3 milioni di bambine nel mondo. Una triste fotografia che ha spinto Terre des Hommes a lanciare anche quest’anno la Campagna “indifesa” per dire basta alla violenza e allo sfruttamento delle bambine, per liberarle dalla schiavitù e garantire loro un’istruzione adeguata. Contribuire si può, con una donazione solidale al 45503 da oggi 30 settembre fino al 14 ottobre 2013.

Per quanto riguarda l’Italia, le minorenni vittime di reati come la violenza sessuale sono state 1030 nel solo 2011. In due ospedali di Milano e nelle scuole del capoluogo lombardo, Terre des Hommes ha già avviato programmi di prevenzione e protezione sostenuti con i fondi raccolti dalla campagna “indifesa” in collaborazione con Soccorso Rosa dell’Ospedale San Carlo Borromeo e SVS – Soccorso Violenza Sessuale, della Clinica Mangiagalli. Dal 30 settembre al 14 ottobre 2013 è possibile contribuire a liberare 250 “bambine schiave domestiche” del Perù, un Paese in cui 3,3 milioni di bambini sono costretti a lavorare. Basta inviare un sms da 2 euro al 45503 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o da rete fissa TWT; oppure donare 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Per informazioni: www.indifesa.org

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(30/09/2013)

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