Sono passati 500 anni dalla pubblicazione de “Il Principe”, per l’occasione il Comune di Firenze rende omaggio a Niccolò Machiavelli, lanciando il primo tour multimediale dedicato al fondatore della scienza politica moderna. Da oggi, martedì 10 dicembre su www.florenceheritage.it è online il percorso dedicato a Niccolò Machiavelli e alla Cancelleria Fiorentina. Il viaggio, corredato da immagini ad alta definizione, si snoda lungo i luoghi, i Musei, le Chiese di Firenze: dal Lungarno degli Archibusieri a Ponte Vecchio fino alla Torre dei Mannelli toccando il Museo di Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Chiesa di S. Felicita, Palazzo Pitti e il Museo Giardino di Boboli. Un percorso per conoscere la storia degli studioli di Palazzo Vecchio, come lo Studiolo di Cosimo I e di Francesco I, per scoprire i piccoli ambienti “segreti”, decorati con affreschi e dipinti del collezionismo fiorentino, legato alla famiglia dei Medici.
Portale e app come guida
Si potrà seguire, passo dopo passo, la nascita e l’evoluzione della Galleria degli Uffizi, uno dei primi esempi di museo moderno, nato in contrapposizione alla “moda degli studioli”, per ospitare i pezzi più prestigiosi e monumentali delle raccolte antiquarie. I testi sono curati da Lorenzo Tanzini, medievalista dell’Università di Cagliari e storico delle istituzioni politiche fiorentine e da Francesca Klein, Vanna Arrighi e Francesco Martelli dell’Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di una proposta culturale che fa parte del progetto di promozione della storia di Firenze e dei suoi personaggi, ideato da Carlo Francini, funzionario della Direzione Cultura, Turismo e Sport del Comune di Firenze e referente per il sito Unesco del Centro Storico di Firenze, e realizzato da Linea Comune.
“Florenceheritage.it è un portale che mette a disposizione percorsi di viaggio nel passato e nel presente di Firenze” – dichiara Roberto Dinelli responsabile del progetto per Linea Comune – “grazie ai quali è possibile conoscere non solo i capolavori e gli artisti fiorentini più celebri, ma anche le opere meno conosciute, i percorsi meno battuti, gli scorci più suggestivi e il patrimonio della città, dichiarato nel 1982 dall’ Unesco Patrimonio dell’Umanità”.
Nella Firenze delle botteghe artigiane
La guida multimediale in italiano e inglese è disponibile anche su uno schermo touch screen, posto nel Cortile della Dogana a Palazzo Vecchio e nell’App Florence Heritage disponibile su App Store e Google Play. I punti di interesse artistico, i monumenti e i palazzi sono visualizzati attraverso una mappa con il percorso e una scheda che racconta le opere presenti lungo l’itinerario prescelto. Per ogni luogo, indicato con un numero, si può cliccare sull’icona gallery che fornirà immagini ad alta risoluzione e schede esplicative del luogo. E’ possibile inoltre scaricare l’artbook così da potersi preparare il percorso o averlo sempre con sé durante l’itinerario. Nella passeggiata virtuale per la città si potranno visitare non solo i monumenti ma anche i caffè storici e letterari che hanno reso Firenze il centro della vita culturale e intellettuale italiana agli inizi del secolo scorso.
Oltre al percorso dedicato a Niccolò Machiavelli sul portale sono disponibili i virtual tour dedicati a Il Giambologna, scultore fiammingo che visse a Firenze nel 1500 dedicandosi alla realizzazione di statue di marmo e bronzi di grandi e piccole dimensioni; agli episodi della carriera politica di Giovanni Boccaccio all’interno delle strutture della Repubblica fiorentina, per toccare con mano, tra documenti d’epoca, immagini da manoscritti e testi, l’intreccio tra cultura e vita pubblica nella Firenze del Trecento; agli scorci e alle vedute di Firenze realizzate dal celebre disegnatore e incisore Giuseppe Zocchi. Nella sezione “Arti e Botteghe” si potrà andare a spasso nel cuore politico e commerciale della città, in alcune delle Piazze più belle di Firenze, da Piazza della Repubblica a Piazza della Signoria, seguendo l’evoluzione commerciale e artistica delle botteghe storiche che hanno reso famoso l’artigianato fiorentino in tutto il mondo.
(10/12/2013)