Lunedì 2 Dicembre 2024 - Anno XXII

Week-end al museo ferroviario più importante d’Italia

Vicino a Napoli, dove fu inaugurata la prima ferrovia sul suolo italiano, c’è il museo storico delle ferrovie italiane. A lungo sottovalutato nonostante l’importanza del materiale esposto. Ora le cose potrebbero cambiare

Il museo di Pietrarsa
Il museo di Pietrarsa

 

Con i suoi 36mila metri quadrati complessivi di cui 14mila coperti, il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa vicino a Napoli è una delle maggiori aree espositive del Paese e uno dei principali musei ferroviari del mondo. Al suo interno la riproduzione fedele della Bayard, la locomotiva che trainò, nel 1839, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria sul suolo italiano: la Napoli-Portici. Oltre alla Bayard sono esposte 25 locomotive a vapore; 6 locomotori elettrici; 12 rotabili tra automotrici elettriche o termiche, tra le quali le famose “Littorine”; 5 locomotive diesel; diverse tipologie di carrozze come la postale, il cellularela celeberrima “centoporte e anche la sfarzosa Sz 10, il salone per pranzi e riunioni dell’ex Treno Reale, oggi Treno Presidenziale; 25 modelli in scala di treni, carrozze e plastici di stazioni ferroviarie oltre allo spettacolare plastico “Brunetti” meglio noto come: “Plastico dei Trecentotreni”.

Nuovi orari e giorni d’apertura

La riproduzione della Bayard
La riproduzione della Bayard

 

La notizia è che dal 14 dicembre il Museo sarà aperto anche il sabato e la domenica. Il nuovo orario di apertura sarà il seguente: venerdì, sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 16 (con pausa del servizio di biglietteria dalle ore 13 alle 13,30). Il giovedì l’apertura avrà luogo solo su prenotazione per grandi gruppi. Saranno a disposizione dei visitatori delle guide che illustreranno percorsi e contenuti del Museo. Inoltre, con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario invernale,domenica 15 dicembre saranno potenziati i collegamenti con i treni regionali da Napoli Centrale alla volta della stazione di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano che si trova di fronte al museo. Domenica 15, giornata inaugurale del nuovo ciclo, l’ingresso sarà interamente gratuito. Negli altri giorni, il prezzo di ingresso è di 5 euro (3,50 per gli oltre 65enni e per i ragazzi tra i 6 e i 18 anni, e per tutti i visitatori in caso di parziale chiusura o inagibilità di alcuni padiglioni in caso di convegni o lavori di restauro). L’ingresso è gratuito per minori sotto i 6 anni, oltre che per tutti i disabili e il loro accompagnatore. Info: www.fondazionefs.it

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(11/12/2013)

 

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