Mercoledì 1 Maggio 2024 - Anno XXII

La primavera etrusca di Cortona

Statua de L’Arringatore. Bronzo, primi decenni del I sec. a.C., h.170 cm – Museo Archeologico Nazionale di FirenzeUna grande mostra ricostruisce attraverso più di 150 opere tra reperti, dipinti, disegni, documenti antichi, oggetti d’epoca, manoscritti e volumi la nascita dell’etruscologia moderna nel XVIII secolo e la passione degli anglosassoni e dell’Europa per gli Etruschi.Palazzo Casali di Cortona annuncia l’apertura dell’esposizione “Seduzione Etrusca – Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum” dal 21 marzo al 31 luglio 2014. In mostra per la prima volta al pubblico alcuni capolavori simbolo di quell’antico popolo – come l’ “Arringatore” e il … Leggi tutto

Statua de L'Arringatore.
Bronzo, primi decenni del I sec. a.C., h.170 cm - Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Statua de L’Arringatore.
Bronzo, primi decenni del I sec. a.C., h.170 cm – Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Una grande mostra ricostruisce attraverso più di 150 opere tra reperti, dipinti, disegni, documenti antichi, oggetti d’epoca, manoscritti e volumi la nascita dell’etruscologia moderna nel XVIII secolo e la passione degli anglosassoni e dell’Europa per gli Etruschi.

Palazzo Casali di Cortona annuncia l’apertura dell’esposizione “Seduzione Etrusca – Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum” dal 21 marzo al 31 luglio 2014. In mostra per la prima volta al pubblico alcuni capolavori simbolo di quell’antico popolo – come l’ “Arringatore” e il “Putto Graziani” – accanto ai disegni originali del De Etruria e le meraviglie etrusche confluite nelle raccolte del British Museum in tre secoli di collezionismo, contese e acquisizioni: un nucleo di oltre 40 opere prestate dal grande museo londinese per la prima volta al mondo, in questa mostra.

L’evento è promosso dal MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dal British Museum e da Halkam Hall, con il grande sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di tanti musei italiani che hanno prestato opere uniche e, in particolare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. La mostra, curata da Paolo Bruschetti, Bruno Gialluca, Paolo Giulierini, Suzanne Reynolds e Judith Swaddeling sarà accompagnata da un catalogo di grande respiro (edito da Skira). Informazioni e prenotazioni: Tel. 0575 637235, info@cortonamaec.org, www.cortonamaec.org.

(07/01/2014)

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