Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Sicuri sulla neve.

I recenti fatti di cronaca hanno riportato l’attenzione mediatica sui rischi che si corrono in montagna d’inverno. Domenica prossima il CAI, Club Alpino Italiano e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico organizzano una giornata per trasmettere una giusta consapevolezza e attenzione. Saranno coinvolte oltre 40 località montane in tutta Italia, in particolare in Piemonte, Lombardia e Toscana

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Valanghe, incidenti sulla neve, scivolate sul ghiaccio e ipotermia sono alcuni dei pericoli a cui vanno incontro esperti e principianti di tutte le età, sia sciatori che escursionisti e ciaspolatori. Da qui l’esigenza di affrontare la montagna e la neve fresca in sicurezza e con consapevolezza. Ed è proprio questo l’obiettivo che da anni la giornata informativa Sicuri con la neve, organizzata da Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, cerca di diffondere tra chi frequenta la montagna d’inverno.

L’appuntamento con la 13esima edizione è per domenica 19 gennaio in una quarantina di località montane di tutta Italia. Dall’Alto Adige alla Sicilia gli appassionati della montagna hanno la possibilità di ricevere utili informazioni e consigli sui comportamenti più adatti da tenere dagli esperti di CNSAS e CAI, oltre a poter assistere a dimostrazioni pratiche nei campi neve allestiti. In particolare sono Piemonte, Lombardia e Toscana le regioni con più località coinvolte nel progetto. “La prevezione è l’unico rimedio per contrastare le disgrazie sulle neve, in particolare quelle causate dalle valanghe”, ha dichiarato il Presidente del Soccorso alpino Piergiorgio Baldracco. “Per educare i frequentatori delle Terre alte bisogna cominciare dai più giovani, con iniziative anche nelle scuole”. A queste parole si è associato il Presidente generale del CAI Umberto Martini.

Un approccio consapevole

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I fatti di cronaca dell’ultimo periodo natalizio denunciano infatti una diffusa impreparazione personale nell’approccio alla montagna, soprattutto quando si viene in contatto con la neve fresca. “E’ sufficiente fare pochi passi al di fuori di piste o percorsi battuti per entrare in un altro ambiente che presenta caratteristiche e accorgimenti richiesti molto differenti. Neanche i più esperti sono in grado di fare valutazioni certe sulla sicurezza del terreno quando si trovano sulla neve fresca”, dichiara Elio Guastalli, responsabile del progetto. “I giovani e gli scialpinisti rappresentano i due segmenti maggiormente critici da raggiungere in questa opera di sensibilizzazione, in quanto particolarmente attirati sulle attività nella neve fresca e tra i meno scolarizzati riguardo agli accorgimenti necessari da prendere”.

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Un’ultima finalità di Sicuri con la Neve è ricordare che la responsabilità dei gestori delle piste termina nel momento in cui lo sciatore esce dai limiti delle stesse. I gestori non possono garantire la sicurezza di chi scia fuori pista e neanche prevenire la caduta di valanghe causate da chi si avventura sulla neve fresca. L’elenco delle località coinvolte dall’iniziativa si trova al seguente link: cia.mailnewsletter.it

(15/01/2014)

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