Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Gli Stati Uniti partono dal gusto

Promuovere gli States è il compito del Brand USA e quest’anno si è scelto di farlo anche attraverso il cibo. Olga Mazzoni, neo presidente di Visit Usa-Italy, vuole sfatare l’idea che gli Stati Uniti siano la terra del junk food, cibo spazzatura

Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, mentre mangia un hamburger
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, mentre mangia un hamburger

Proporre la destinazione Stati Uniti con nuove chiavi di lettura. È l’impegno che si è dato il nuovo board di Visit Usa Italy guidato dal presidente Olga Mazzoni. Sul tavolo nuovi progetti per uno sviluppo della destinazione passando da alcuni temi salienti. Primo fra tutti il food. Questo è emerso nel corso dello showcase Usa-Italy organizzato presso l’Hotel Due Torri di Verona il 3 e 4 marzo. Tra i partecipanti 35 espositori americani che hanno incontrato il mercato italiano. Mentre sui social media impazzano notizie, foto e post riguardanti il cibo viene da pensare che stiamo vivendo l’epoca del food a tutti i costi. Il piacere della tavola, si sa, ha sempre avuto il suo perché e oggi è diventato certamente un modo di comunicare. C’è chi ne fa anche motivo di promozione. Non senza stupore per la verità. È il caso della destinazione Stati Uniti. Ancorati all’idea che sia la terra del junk food (cibo spazzatura, n.d.r.), ne abbiamo forse sottovalutato le potenzialità culinarie.

Farmers Market a chilometro zero

Negli States tutto è in dimensioni macro
Negli States tutto è in dimensioni macro

Ecco che l’intenzione diventa quella di far vivere un’esperienza che consenta a chi sogna gli Stati Uniti, o a chi ci torna periodicamente, di scoprire lati sconosciuti. Perché forse pochi sanno che anche oltreoceano esistono i Farmers Market – mercati contadini – dove gli agricoltori vendono le produzioni a chilometro zero. E ancora non in tanti conoscono i Food Truck, furgoni che hanno l’obiettivo di proporre una cucina di qualità a un prezzo ragionevole. Il tutto semplicemente sulla strada, senza dover correre da una parte all’altra della città. Esperienze, appunto. Quelle che oggi muovono il cuore di chi vuole viaggiare. Perché l’idea di un hamburger per le strade di New York è molto meno affascinante di una sosta in una steak house delle Rocky Mountain. Senza nulla togliere all’unicità della Grande Mela.

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(06/03/2014)

Tradizioni americane in tour per lo stivale

Prodotti della cucina americana
Prodotti della cucina americana

L’obiettivo del nuovo board di Visit Usa Italy è quello di far cambiare idea al mercato italiano che, sia chiaro, di food se ne intende. Via allora a nuovi progetti da leccarsi i baffi. «Gli Stati Uniti possono offrire molto più di quel che si immagina – dichiara Olga Mazzoni, presidente di Visit Usa Italy – abbiamo deciso di cominciare dal food per abbattere alcuni stereotipi e preconcetti. Negli Stati Uniti esistono tradizioni molto forti, cibo sano e vere esperienze culinarie. Per questo abbiamo ideato, con il supporto di Brand Usa, delle cooking class che organizzeremo in giro per l’Italia coinvolgendo chef americani. Il primo appuntamento è a Torino durante il Festival del Gusto dove saremo presenti anche con un gazebo dedicato ai sapori dei 50 stati e 5 territori». Gli appassionati di cibo american style non possono certo perdere l’occasione per scoprire la vera ricetta dei brownie, del cheese sandwich o immergersi nel mondo del seafood delle coste americane.

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