Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Dopo trent’anni, riaperta la chiesa del Purgatorio di Foggia

A Foggia, dopo trent’anni, ha riaperto la Chiesa del Purgatorio (Chiesa di Santa Maria della Misericordia) luogo simbolo della comunità cattolica foggiana, ora affidata alla Comunità Magnificat Dominum. All’evento, celebrato dall’arcivescovo di Foggia-Bovino, monsignor Francesco Pio Tamburrino, hanno partecipato centinaia di fedeli. La chiesa fu eretta nel 1650 ed era sede della confraternita dei Bianchi o dei Morti. La facciata del tempio possiede un festone fermato da alcune riproduzioni di ossa umane intrecciate a teschi e alcuni simboli del potere religioso e civile. L’interno è un unico ambiente coperto da un soffitto ligneo a cassettoni, opera del Fontana (1683). Bello … Leggi tutto

Dopo trent'anni, riaperta la chiesa del Purgatorio di Foggia

A Foggia, dopo trent’anni, ha riaperto la Chiesa del Purgatorio (Chiesa di Santa Maria della Misericordia) luogo simbolo della comunità cattolica foggiana, ora affidata alla Comunità Magnificat Dominum. All’evento, celebrato dall’arcivescovo di Foggia-Bovino, monsignor Francesco Pio Tamburrino, hanno partecipato centinaia di fedeli. La chiesa fu eretta nel 1650 ed era sede della confraternita dei Bianchi o dei Morti. La facciata del tempio possiede un festone fermato da alcune riproduzioni di ossa umane intrecciate a teschi e alcuni simboli del potere religioso e civile.

L’interno è un unico ambiente coperto da un soffitto ligneo a cassettoni, opera del Fontana (1683). Bello l’altare maggiore in marmi pregiati e intarsi policromi, con due sculture raffiguranti San Michele Arcangelo e l’Angelo Custode, di Lorenzo Vaccaro e Antonio Fontana. Sullo stesso altare, il dipinto della Madonna della Misericordia, di scuola napoletana e un Ecce Homo attribuito a Guido Reni. Lungo le pareti laterali, quattordici grandi tele di autore ignoto) rappresentano le opere di misericordia corporali e spirituali attribuite a Benedetto Brunetti (XXVII secolo).

Un auspicio per il rilancio della città

Dopo trent'anni, riaperta la chiesa del Purgatorio di Foggia

Si tratta di una chiesa con una storia e una bellezza che non si ritrova in altri monumenti cittadini. Un luogo di preghiera di arte, di cultura e di storia della città di Foggia unica nel suo genere. Abbiamo avvertito il desiderio dei foggiani che potesse tornare a vivere e siamo contenti di averlo potuto fare grazie anche al restauro”. Sono state queste alcune espressioni pronunciate dal presule foggiano durante la celebrazione. La chiesa è stata riaperta dopo un lungo restauro, grazie all’impegno di associazioni di cittadini come Gli Amici della Domenica.
Non sarà più chiusa, assicura l’arcivescovo. “Questa città ha bisogno di essere ricostruita, di risorgere. Dobbiamo impegnarci per far risorgere la città, le istituzioni, le scuole. Di avere grande attenzione per i giovani, per le fasce più deboli. I monumenti sono un simbolo. – l’auspicio dell’arcivescovo – E come è risorta questa chiesa io spero che possa risorgere la città”.

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(28/04/2014)

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