Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Le emozioni della corsa più bella del mondo

La Mille Miglia edizione 2014 ha riunito 435 vetture dagli anni Venti fino al 1957. I concorrenti sono arrivati da 34 nazioni ed erano 64 le marche di case automobilistiche. Uno dei vincitori, Angelo de Giorgi racconta a Mondointasca la sua emozionante esperienza

Le splendide auto in arrivo a Siena in piazza del Campo
Le splendide auto in arrivo a Siena in piazza del Campo

Dal 15 al 18 maggio si è svolta la 32esima rievocazione della Mille Miglia, a pieno titolo “la corsa più bella del mondo”, la cui prima edizione si tenne nel marzo del 1927. La manifestazione, organizzata dal Regio Automobile Club di Brescia con il supporto della Gazzetta dello Sport, nel nome riprende la lunghezza della gara (1600 chilometri) con partenza da Brescia, arrivo a Roma e ritorno seguendo un diverso percorso. Ben presto la Mille Miglia è assurta a corsa leggendaria grazie alla partecipazione di piloti quali Campari, Nuvolari, Varzi, Borzacchini e Biondetti, Ascari, Villoresi e Fangio negli anni successivi, per citarne alcuni: campioni tanto leggendari da essere oggetto di una canzone, intitolata appunto “Mille Miglia”, scritta da Lucio Dalla e contenuta nel suo album “Automobili”. Purtroppo a seguito di un grave incidente occorso nel 1957 a Guidizzolo la corsa fu sospesa, come tutte le gare che si svolgevano su strade aperte al traffico.

Concorrenti famosi e veicoli militari

Fiat 508M della Scuola dell'Arma Trasporti e Materiali dell'Esercito alla partenza
Fiat 508M della Scuola dell’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito alla partenza

Molti i volti famosi alla partenza come concorrenti: dagli ex piloti di Formula 1 (Mass e Icks), ai discendenti di case automobilistiche (Zagato e Porsche), dai discendenti di personaggi famosi (il figlio del tenore Carreras e la figlia del pittore Picasso) a personaggi del modo dello spettacolo e dell’economia. Come nell’edizione del 1952, quest’anno sono partiti da Brescia anche 5 veicoli della categoria “M” (Militare), riattivata dopo ben 62 anni: tutte le vetture erano della UNUCI Squadra Corse Gallarate (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) che ha voluto riportare in gara proprio due delle vetture originale che hanno corso la Mille Miglia del 1952: la Alfa Romeo AR-51 “Matta”, che vinse la categoria “M” e la Fiat 1101 AR 51 “Campagnola”, affiancate da altri due modelli uguali e da una Fiat 508M della Scuola dell’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito.

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Le impressioni dei vincitori

I vincitori assoluti Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Lambda 221 spider Ca.Sa.Ro del 1928
I vincitori assoluti Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Lambda 221 spider Ca.Sa.Ro del 1928

I vincitori assoluti sono Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Lambda 221 spider Ca.Sa.Ro del 1928. L’equipaggio primo classificato nella categoria M (Militare) è composto da Angelo de Giorgi (presidente del Club Automotostoriche di Varese) e dal Generale Carlo Capovilla.

Proprio De Giorgi ci ha raccontato la sua prima esperienza alla Mille Miglia: “Le difficoltà della parte sportiva non sono state nulla in confronto a quelle fisiche e psichiche derivanti dal dormire poche ore per notte alternate a ore di guida che in una giornata sono arrivate a 19. Questa fatica è stata certamente ripagata dall’itinerario che ha attraversato alcuni dei luoghi più belli del centro-nord d’Italia”.

Oltre alle due città di partenza e di svolta (Brescia e Roma), “indimenticabile – aggiunge de Giorgi – è stata Siena con piazza della Signoria, Lucca con il percorso sopra le antiche mura, Volterra e San Marino dove le auto hanno potuto raggiungere la cima del colle del Titano, tutti luoghi inaccessibili normalmente alle automobili. Particolarmente suggestivo, anche se triste, il passaggio a L’Aquila, ancora segnata dalle conseguenze del terremoto. Tutto il percorso tra due ali di folla. Mille Miglia: decisamente un’esperienza che vale la pena di vivere almeno una volta nella vita”.

(30/05/2014)

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