Dal 27 al 29 giugno La Spezia ospita Liguria da Bere. La manifestazione giunta ormai alla nona edizione, darà avvio all’estate spezzina. Le vie del centro storico saranno animate dai sapori e dai profumi degli stand enogastronomici dei produttori liguri. Una vetrina per promuovere il territorio ligure e le sue specialità agroalimentari tipiche. La rassegna si snoderà lungo corso Cavour e piazza Beverini.
Le aziende vitivinicole in Liguria sono complessivamente 3.976, secondo il censimento generale dell’agricoltura, di cui però circa 1.800 quelle realmente sul mercato con le loro etichette, anche se, nella stragrande maggioranza, sempre appartenenti a piccoli produttori.
Il “sistema qualità” della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di Origine: Ormeasco di Pornassio, Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni e in quattro Indicazioni Geografiche: Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell’Imperiese. Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l’Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi. Tra i vini passiti da segnalare il celebre Schiacchetrà delle Cinque Terre.
Info: www.speziafiere.it
(26/06/2014)