Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Hotel de la Ville, dimora di stile e cortesia

l’ Hotel de la Ville è un gioiello per stile e buon gusto e insieme accogliente e affettuoso. Ma come fa un posto così di lusso a essere in un luogo in cui ci si sente a casa, come fa a realizzarsi questa piacevole alchimia?

Hotel de la Ville, dimora di stile e cortesia

Davanti alla Villa Reale di Monza, fresco di restauro, c’è un albergo davvero meraviglioso. Si chiama Hotel de la Ville e comprende favolose sale arredate con pezzi d’antiquariato uno più bello dell’altro e un ristorante elegante, il Derby Grill, dove si mangia anche bene (è un ristorante stellato della guida Michelin), il che non guasta. È uno storico albergo del capoluogo della Brianza, che due secoli fa si chiamava Eden Hotel Savoy e, vuoi per la posizione vuoi per vocazione, già allora era parecchio carino. Oggi è un gioiello per stile e buon gusto – le sale sono favolose e le stanze pure – e insieme accogliente e affettuoso. Ma come fa un posto così di lusso a essere un luogo in cui ci si sente a casa, come fa a realizzarsi questa piacevole alchimia? Semplice, è merito delle persone che ci lavorano e dei titolari, i fratelli Gigi e Tany Nardi, due signori nel vero senso della parola. Impeccabili ma non freddi, gentili ma non affettati. Sono loro l’anima dell’Hotel de la Ville. Entrarci per la prima volta mi ha fatto l’Effetto Cenerentola, vale a dire che mi sentivo una che andava al Gran Galà in ciabatte e bigodini, il famoso elefante in cristalleria.

Ascolane e Mondeghili in pieno “charme”

Hotel de la Ville, dimora di stile e cortesia

Attraversare i saloni con i muri rivestiti di legno e di libri antichi, camminare sui tappeti persiani mi sembrava quasi una profanazione. Poi ho conosciuto Gigi e Tany e mi sono sentita subito a casa. Loro sono davvero affettuosi, spontanei, simpatici. E anche tutti i loro collaboratori sono così. L’impronta è quella. Ciò che mi ha definitivamente conquistato sono due piccoli particolari diciamo così gastronomici: le olive ascolane dell’aperitivo e i “mondeghili”. Erano anni che avevo perso la speranza di vedere olive ascolane fatte in casa e invece eccole lì, calde di frittura e profumate. I mondeghili sono le celebri polpette fritte della tradizione milanese e anche brianzola. Sono un tipico piatto della nonna, come le olive ascolane. Sono una vecchia gloria del Deby Grill. E non stonano per niente in un posto di classe come questo, anzi ci stanno a meraviglia, perché ricordano cose gustose e pulite e ci raccontano che il piacere del bello e del buono e la raffinatezza possono dimorare in arredi di lusso così come in una graziosa polpettina: dipende da dove si è, dal proprietario di casa, dallo spirito con cui si apprezza il bello della vita. Se andate sul sito dell’albergo, la prima cosa che si vede è una foto con tutto lo staff che sorride con gentilezza. Loro sono davvero così: persone gentilmente sorridenti. Questo alla fine è il vero valore aggiunto.

LEGGI ANCHE  Tempo di neve. Vita in Valchiavenna

Info: www.hoteldelaville.com

A cento metri dalla riva è la rubrica per chi vuole vedere la realtà con occhi nuovi. Tutto c’è a cento metri dalla riva, dove i più, compresi i buoni nuotatori, non si spingono. Chi vive a cento metri dalla riva apprezza il fascino delle piccole cose particolari. Ogni settimana proveremo a proporvi qualcosa da vedere.

Condividi sui social: