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Il viaggio del leone marino

Selso Nel giugno 2013, un giovane leone marino (Mirounga leonina) è approdato, esausto e affamato, sulla spiaggia di KwaZulu Natal, in Sud Africa. L’habitat naturale dei leoni marini è l’Oceano Meridionale ed è molto strano che Selso (come è stato ribattezzato) sia stato ritrovato a una distanza di 2200 chilometri dalla costa. Avendo bisogno di aiuto è stato portato al centro di riabilitazione uShaka Sea World, a Durban, dove gli affettuosi medici l’hanno chiamato appunto “Selso”. Quando il leone marino è arrivato presso il centro di riabilitazione pesava 73kg, meno della metà del suo peso normale; aveva infatti bisogno di recuperare … Leggi tutto

Selso
Selso

Nel giugno 2013, un giovane leone marino (Mirounga leonina) è approdato, esausto e affamato, sulla spiaggia di KwaZulu Natal, in Sud Africa. L’habitat naturale dei leoni marini è l’Oceano Meridionale ed è molto strano che Selso (come è stato ribattezzato) sia stato ritrovato a una distanza di 2200 chilometri dalla costa. Avendo bisogno di aiuto è stato portato al centro di riabilitazione uShaka Sea World, a Durban, dove gli affettuosi medici l’hanno chiamato appunto “Selso”. Quando il leone marino è arrivato presso il centro di riabilitazione pesava 73kg, meno della metà del suo peso normale; aveva infatti bisogno di recuperare ben 110Kg prima di poter essere liberato.

Ci sono voluti sette mesi di tempo perché ciò accadesse. Non appena si è ritenuto che fosse abbastanza in forma, Selso è stato imbarcato a bordo della nave MSC Sinfonia, il 9 gennaio 2014, dove è stato sistemato in una cassa sul ponte di prua e messo al riparo sotto coperta. È stato poi liberato, al largo della costa di Port Elisabeth, l’11 gennaio. Prima di lasciare il centro di riabilitazione uShaka Sea World, Selso è stato dotato di un cip di rilevamento satellitare che registra i suoi movimenti.

Un viaggio avventuroso

Il viaggio del leone marino

Non ci sono voluti più di due giorni prima che Selso riuscisse ad orientarsi. Il suo epico viaggio lo ha portato a sud, coprendo una distanza di oltre 8.000 km in poco meno di sei mesi. I leoni marini passano la loro vita in mare e Selso non è diverso dagli altri. Il suo viaggio verso sud l’ha portato in zone ricche di cibo in cui provvedere al meglio al proprio fabbisogno fisiologico.

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A giugno, prima di voltarsi e di continuare verso nord, ha quasi raggiunto la piattaforma di ghiaccio antartico. Ha dunque continuato il suo viaggio verso nord e, il 30 giugno, è sbarcato sull’isola Marion. L’isola Marion fa parte delle Isole del Principe Edoardo, nel sub-antartico Oceano Indiano, in Sud Africa. Il trasmettitore satellitare di Selso ha indicato la sua posizione sul lato sud dell’isola e il personale di ricerca è stato inviato per verificare le sue condizioni. Come mostrano le foto, Selso è stato trovato in ottime condizioni. Guardate, qui a lato la traccia del suo incredibile itinerario!

(29/07/2014)

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