Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

In vacanza senza passeggino

Nel bagaglio delle famiglie in partenza, una fascia porta bebè o uno zaino cambiano la prospettiva del viaggio. Con vantaggi per il bambino, la mamma e il papà, che potrà sperimentare un nuovo modo di stare con il proprio cucciolo

A passeggio in città

A passeggio nello zaino
A passeggio nello zaino

Estate 2014. Il pargolo ha due anni e mezzo e vedrà per la prima volta il mare! Abbiamo affittato un appartamento proprio davanti alla spiaggia, ma che cosa succede quando il bambino, troppo eccitato dalla vacanza, vuole continuare a giocare e rifiuta di andare a dormire? “Andiamo a fare una passeggiata nello zaino” dice la mamma, e dopo un quarto d’ora di cammino lungo i prati il pargolo dorme… Tornati a Milano, la mamma sceglie lo zaino anche per andare in centro città con il bambino. Chi cammina con una carrozzina o un passeggino scopre quanto è inaccessibile la nostra amata città lombarda: le metropolitane ogni tanto salvano dall’inghippo con gli ascensori, ma ci sono poi i tram, i marciapiedi, i gradini di fronte ai negozi…

Informazioni utili

Fascia con bambino portata di spalle
Fascia con bambino portata di spalle

La fascia è un tessuto di stoffa appositamente tagliato, che riproduce, all’occidentale, l’antica maniera africana e di numerosi altri popoli di portarsi “addosso” i bambini avendo le mani libere. Attualmente sono in commercio diverse tipologie di fascia, tutte molto utili: l’importante, consigliano i più esperti, è che si tratti di fascia vera e propria o al limite di marsupio ergonomico. I marsupi di tipo tradizionale, quelli che lasciano le gambe del bimbo “penzolare” sono i meno indicati perché chiedono un maggiore sforzo alla schiena del pupo e alla vostra. La fascia propriamente detta è invece un tessuto che, con un po’ di impegno e istruzioni iniziali, si avvolge attorno alle spalle, la schiena e la vita del portatore, in modo da distribuire il più possibile il peso del bambino.

Il piacere del portare

Nello zaino anche con papà
Nello zaino anche con papà

La letteratura sui vantaggi del “portare i piccoli” – vedi il libro Portare i piccoli, di Esther Weber (www.portareipiccoli.it) – è molto ampia e non può esaurirsi in poche righe (http://www.uppa.it /rubriche/ nascere/neonato/il-bimbetto-dove-lo-metto). Noi non ci dilunghiamo in teorie, che pure sarebbero tutte dalla nostra parte (vedi http://www.tabatashop.com/perche-utilizzare-la-fascia.html) ma diamo il nostro punto di vista. Fascia e zaino sono soprattutto più pratici di carrozzine e passeggini, in molte occasioni. Il solo punto critico, in estate, è il caldo ma anche a questo si può ovviare vestendo pochissimo il bambino e il portatore e munendosi di cambi ad hoc. La fascia richiede un minimo di pratica, che, però non deve spaventare. Il solo indicatore che vi dirà se e come funzionano fasce e zaini è il bambino: guardatelo, osservate il suo stato d’animo e fate la vostra scelta.

LEGGI ANCHE  "Gozar de la vida", rito spagnolo

(07/08/2014)

Condividi sui social: