A passeggio in città
Estate 2014. Il pargolo ha due anni e mezzo e vedrà per la prima volta il mare! Abbiamo affittato un appartamento proprio davanti alla spiaggia, ma che cosa succede quando il bambino, troppo eccitato dalla vacanza, vuole continuare a giocare e rifiuta di andare a dormire? “Andiamo a fare una passeggiata nello zaino” dice la mamma, e dopo un quarto d’ora di cammino lungo i prati il pargolo dorme… Tornati a Milano, la mamma sceglie lo zaino anche per andare in centro città con il bambino. Chi cammina con una carrozzina o un passeggino scopre quanto è inaccessibile la nostra amata città lombarda: le metropolitane ogni tanto salvano dall’inghippo con gli ascensori, ma ci sono poi i tram, i marciapiedi, i gradini di fronte ai negozi…
Informazioni utili
La fascia è un tessuto di stoffa appositamente tagliato, che riproduce, all’occidentale, l’antica maniera africana e di numerosi altri popoli di portarsi “addosso” i bambini avendo le mani libere. Attualmente sono in commercio diverse tipologie di fascia, tutte molto utili: l’importante, consigliano i più esperti, è che si tratti di fascia vera e propria o al limite di marsupio ergonomico. I marsupi di tipo tradizionale, quelli che lasciano le gambe del bimbo “penzolare” sono i meno indicati perché chiedono un maggiore sforzo alla schiena del pupo e alla vostra. La fascia propriamente detta è invece un tessuto che, con un po’ di impegno e istruzioni iniziali, si avvolge attorno alle spalle, la schiena e la vita del portatore, in modo da distribuire il più possibile il peso del bambino.
Il piacere del portare
La letteratura sui vantaggi del “portare i piccoli” – vedi il libro Portare i piccoli, di Esther Weber (www.portareipiccoli.it) – è molto ampia e non può esaurirsi in poche righe (http://www.uppa.it /rubriche/ nascere/neonato/il-bimbetto-dove-lo-metto). Noi non ci dilunghiamo in teorie, che pure sarebbero tutte dalla nostra parte (vedi http://www.tabatashop.com/perche-utilizzare-la-fascia.html) ma diamo il nostro punto di vista. Fascia e zaino sono soprattutto più pratici di carrozzine e passeggini, in molte occasioni. Il solo punto critico, in estate, è il caldo ma anche a questo si può ovviare vestendo pochissimo il bambino e il portatore e munendosi di cambi ad hoc. La fascia richiede un minimo di pratica, che, però non deve spaventare. Il solo indicatore che vi dirà se e come funzionano fasce e zaini è il bambino: guardatelo, osservate il suo stato d’animo e fate la vostra scelta.
(07/08/2014)