Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Sul Gargano spunta dopo un secolo una pianta rara

Cerinthe retorta Sibth, scoperta nela Valle dell’Inferno Il Parco Nazionale del Gargano è uno scrigno della biodiversità vegetale e animale. Dalle fitte ed estese foreste alla macchia mediterranea, dai grandi altopiani carsici alle ripide falesie, con grotte, valli boscose che scendono verso il mare, lagune costiere, colline e pianure steppose. Oggi gli appassionati della natura o gli esperti botanici hanno un motivo in più per visitarlo. Dopo la scoperta nella Valle dell’Inferno di una pianta nuova per l’Italia, Cerinthe retorta Sibth. & Sm., è stata ritrovata, infatti, una pianta che cresce esclusivamente nel Gargano e che da oltre un secolo … Leggi tutto

Cerinthe retorta Sibth, scoperta nela Valle dell'Inferno
Cerinthe retorta Sibth, scoperta nela Valle dell’Inferno

Il Parco Nazionale del Gargano è uno scrigno della biodiversità vegetale e animale. Dalle fitte ed estese foreste alla macchia mediterranea, dai grandi altopiani carsici alle ripide falesie, con grotte, valli boscose che scendono verso il mare, lagune costiere, colline e pianure steppose. Oggi gli appassionati della natura o gli esperti botanici hanno un motivo in più per visitarlo. Dopo la scoperta nella Valle dell’Inferno di una pianta nuova per l’Italia, Cerinthe retorta Sibth. & Sm., è stata ritrovata, infatti, una pianta che cresce esclusivamente nel Gargano e che da oltre un secolo si erano perse le tracce. Parliamo della Hieracium hypochoeroides Gibson subsp. sublanigerum (Belli) Gottschl. & Wagens., una pianta erbacea perenne, con fusto alto 30-50 cm, foglie sulla parte inferiore solitamente di colore rosso vinoso, fiori gialli e piccoli frutti di 3 mm, di colore marrone-nerastro.
La pianta appartiene alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae), in pratica la stessa a cui appartengono alcune essenze come la margherita o il dente di leone ma, nel caso specifico, si tratta di una specie rarissima. Il merito dell’importante scoperta si deve a Günter Gottschlich e Robert P. Wagensommer, due studiosi tedeschi.

(25/08/2014)

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