Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

L’Italia del treno

Un’iniziativa editoriale della Fondazione FS per valorizzare un esclusivo patrimonio fotografico e audiovisivo con i volti più noti del cinema italiano, affacciati al finestrino o appena scesi dal treno

Italia del treno Racconti d'estate (1958). Nella stazione di Santa Margherita Ligure il protagonista, Marcello Mastroianni, si affaccia da una carrozza di 1^ classe a compartimenti, nella originaria livrea
Racconti d’estate (1958). Nella stazione di Santa Margherita Ligure il protagonista, Marcello Mastroianni, si affaccia da una carrozza di 1^ classe a compartimenti, nella originaria livrea “castano isabella”

Scrive Fausto Brizzi – regista, sceneggiatore e produttore cinematografico – nella prefazione alla prima monografia della collana L’Italia del Treno dedicata proprio al binomio treno-cinema e presentata nell’ambito della Biennale del Cinema di Venezia:

Il treno è decisamente il più bel cinema del mondo. Le poltrone del Frecciarossa sono superiori a quelle di una qualsiasi multisala, ma è soprattutto il film a essere il migliore di tutti. Chi viaggia può scegliere sempre tra due spettacoli completamente diversi: se volta la testa verso il finestrino, può osservare il mondo che scivola via su uno schermo 3D di antica e divina generazione, se invece guarda verso l’interno può ascoltare dialoghi tra perfetti sconosciuti, degni del più grande sceneggiatore hollywoodiano”.

Italia del treno Il Ferroviere di Germi
Il Ferroviere di Germi

I volti più noti del cinema italiano, affacciati al finestrino o appena scesi dal treno, sorridono o tradiscono inquietudine da queste trentotto pagine per lo più in bianco e nero. Una vera carrellata di attori e dive da Oscar: da Marcello Mastroianni ad Alberto Sordi, da Pietro Germi, indimenticabile regista e attore protagonista de Il Ferroviere, a Gina Lollobrigida, da Silvana Mangano a Totò nelle vesti di capostazione in Destinazione Piovarolo del 1955. O ancora, la curiosa immagine di Vittorio De Sica che sfoglia, durante una pausa della lavorazione del film La Baia di Napoli, l’house organ FS “Voci della Rotaia”.

La scelta di viaggiare in treno

Vittorio De Sica e Sophia Loren sul set del film La ciociara (1960), nella stazione di Roma Tiburtina
Vittorio De Sica e Sophia Loren sul set del film La ciociara (1960), nella stazione di Roma Tiburtina

Promossa da Fondazione FS Italiane (Edizioni La Freccia), l’iniziativa editoriale L’Italia del Treno nasce per valorizzare e condividere con i viaggiatori di Trenitalia un patrimonio fotografico e audiovisivo straordinario e unico: la Fondazione custodisce infatti nei suoi archivi oltre cinquecentomila fotografie e tremila pellicole cinematografiche.

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Le monografie saranno distribuite ai passeggeri delle Frecce Trenitalia che, oltre ad ammirare il paesaggio che sfreccia fuori dal finestrino o, in alternativa osservare con rispettosa curiosità i propri compagni di viaggio, potranno sfogliare piacevolmente questi libretti densi di immagini storiche che faranno risvegliare non pochi ricordi e suscitare qualche emozione.

L’Italia del Treno avrà cadenza bimestrale e carattere monotematico; affronterà temi diversi, grazie ai quali, si potrà comprendere meglio una storia che dura, nel nostro paese, da più di 175 anni e che ognuno di noi, oggi, con la scelta di viaggiare in treno, contribuisce a scrivere.

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