Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

A Volterra le cene sono “galeotte”

Ritornano le Cene galeotte. A partire da oggi lo staff della Casa di Reclusione di Volterra accoglierà il pubblico per un momento di solidarietà, con i detenuti impegnati al fianco di chef professionisti nella preparazione di cene con cadenza mensile fino a giugno 2015. Un evento dall’anima anche benefica, visto che il ricavato (il costo ogni cena è di 35 euro a persona) sarà integralmente devoluto ai progetti umanitari sostenuti dalla Fondazione Il cuore si scioglie Onlus (www.cambiala.it/fondazione), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze assieme al mondo del volontariato laico e cattolico. Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza … Leggi tutto

A Volterra le cene sono "galeotte"

Ritornano le Cene galeotte. A partire da oggi lo staff della Casa di Reclusione di Volterra accoglierà il pubblico per un momento di solidarietà, con i detenuti impegnati al fianco di chef professionisti nella preparazione di cene con cadenza mensile fino a giugno 2015. Un evento dall’anima anche benefica, visto che il ricavato (il costo ogni cena è di 35 euro a persona) sarà integralmente devoluto ai progetti umanitari sostenuti dalla Fondazione Il cuore si scioglie Onlus (www.cambiala.it/fondazione), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze assieme al mondo del volontariato laico e cattolico.

Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza particolare per i visitatori, ma anche un momento vissuto con coinvolgimento da parte dei detenuti, che grazie al percorso formativo in sala e cucina vanno acquisendo un bagaglio professionale che in ben sedici casi si è tradotto in vero impiego presso ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

La Fortezza Medicea che ospita la Casa di Reclusione, aprirà alle ore 19,30 le proprie porte per l’aperitivo, allestito nel cortile interno sotto le antiche mura. A seguire la cena (alle 20.30), servita nella vecchia cappella dell’Istituto trasformata per l’occasione in sala ristorante con tanto di candele, camerieri/sommelier in divisa e, nel piatto, un ricco menu preparato dai carcerati con il supporto di uno chef professionista che metterà a disposizione – gratuitamente – tutta la sua esperienza. Ad accompagnare le portate una selezione di vini di pregio offerti da aziende vinicole toscane e non.  

Per informazioni: www.cenegaleotte.it

(19/09/2014)

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