Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Lecce e Durazzo insieme per restyling urbano e turistico

Un Protocollo d’intesa tra Lecce e Durazzo è stato siglato, a Palazzo Carafa, dal sindaco Paolo Perrone e dal suo collega albanese Vangjush Dako. L’obiettivo è quello di stabilire relazioni di scambio di esperienze in materia di trasformazione urbana così come scambi di carattere economico, scientifico, culturale, sportivo, sociale, turistico e di promozione dell’apprendimento delle lingue di origine.“La città di Durazzo e la città di Lecce – si legge nel Protocollo d’intesa – manifestano la propria disponibilità ad approfondire reciprocamente le azioni messe in campo dall’Unione Europea, al fine di produrre progetti comuni nell’ambito delle politiche urbane”.Numerosi, infatti, sono i … Leggi tutto

Lecce e Durazzo insieme per restyling urbano e turistico

Un Protocollo d’intesa tra Lecce e Durazzo è stato siglato, a Palazzo Carafa, dal sindaco Paolo Perrone e dal suo collega albanese Vangjush Dako. L’obiettivo è quello di stabilire relazioni di scambio di esperienze in materia di trasformazione urbana così come scambi di carattere economico, scientifico, culturale, sportivo, sociale, turistico e di promozione dell’apprendimento delle lingue di origine.

La città di Durazzo e la città di Lecce – si legge nel Protocollo d’intesa – manifestano la propria disponibilità ad approfondire reciprocamente le azioni messe in campo dall’Unione Europea, al fine di produrre progetti comuni nell’ambito delle politiche urbane”.

Numerosi, infatti, sono i programmi di cooperazione già esistenti e/o appena avviati tra Italia e Albania: il Programma Cbc Ipa II Italia Albania Montenegro 2014-2020; il Programma di Conversione del Debito che punta a sostenere iniziative di sviluppo sociale promosse dalle competenti istituzioni pubbliche albanesi; Urban Act III, programma europeo di cooperazione territoriale finanziato congiuntamente dall’Unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale) e dagli Stati membri e riguarderà tutto il periodo di programmazione 2014-2020 e, infine, la politica di coesione 2014-2020 che permetterà di mobilitare fino a 351,8 miliardi di euro destinati alle regioni e alle città dell’UE e all’economia reale. 

(19/09/2014)

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