Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Palermo: sulle vie dei tesori

L’Università è luogo di cultura. Nel capoluogo siciliano l’ateneo si fa promotore di un’inziativa per valorizzare e promuovere il suo immenso patrimonio artistico meno conosciuto

Villa Napoli, Palermo
Villa Napoli, Palermo

Un cartellone di oltre 100 eventi tra talk-show, mostre, incontri, presentazioni di libri, spettacoli e letture, 62 luoghi aperti al pubblico, 80 passeggiate d’autore condotte da esperti, giornalisti e professori. Poi ancora: escursioni in pullman, itinerari gastronomici, iniziative per bambini. C’è questo e molto altro nell’ottava edizione delle “Vie dei tesori”, il festival organizzato e interamente autofinanziato dall’Università di Palermo che nei quattro finesettimana di ottobre (3-5; 10-12; 17-19 e 24-26) farà scoprire dei tesori del capoluogo siciliano, in gran parte sconosciuti: dalle dimore nobiliari ai vicoli della città multietnica, grazie al coinvolgimento di una rete di istituzioni e agli operatori del turismo.
L’edizione di quest’anno ruota attorno a cinque macro-temi ispirati ad alcuni degli spazi aperti per la manifestazione: l’eresia, la città sotterranea, il mare, le rovine e l’interculturalità. Con il programma “Paesi dei Tesori” sport, natura, itinerari, prodotti a chilometro zero, mostre, seminari, incontri e laboratori saranno al centro di una serie di gite organizzate per conoscere le realtà che si sviluppano intorno al capoluogo isolano.

Gusti di Sicilia

Il Qanat, un'opera di ingegneria idraulica costruita sotto la città dall'epoca araba
Il Qanat, un’opera di ingegneria idraulica costruita sotto la città dall’epoca araba

In questa edizione si aggiunge “Le vie dei sapori”, un percorso che si snoda tra alcuni ristoranti della città, per andare alla scoperta di ricette speciali ideate in occasione del Festival dagli chef palermitani più rinomati come: Alberto Rizzo dell’Osteria dei Vespri, Gianni Lettica del Gagini Restaurant, Gaetano Billeci del ristorante Branciforte, Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Mondello, Giusy Madonia del ristorante Seven dell’Hotel Ambasciatori e il ristorante-pizzeria PerciaSacchi.
Una sezione è dedicata ai bambini attraverso una serie di laboratori, giochi, spettacoli, letture, attività e passeggiate, con la guida e il supporto di professionisti del settore, che coinvolgeranno ogni sabato e domenica i piccoli di età compresa tra i 2 e i 12 anni. I luoghi sono visitabili attraverso un carnet di 10 ingressi a 10 euro e un altro di quattro ingressi a 5 euro, mentre l’ingresso singolo è di 2 euro. Le passeggiate sono tutte su prenotazione e prevedono un contributo di 3 euro, le gite di 15 euro. All’organizzazione concorrono oltre 170 tra volontari e studenti universitari che, in cambio di crediti formativi, presteranno la loro opera al call center, faranno social media marketing, affiancheranno le guide sui luoghi, faranno assistenza agli eventi. Tra loro, venti ragazzi cinesi, egiziani e tedeschi della Scuola di italiano per stranieri. Sarà possibile effettuare le prenotazioni al numero 091 238 93 000.

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