Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

Taranto accoglie un’antica statua di Persefone

Il rinnovato circuito espositivo del Mar.Ta. (Museo archeologico di Taranto), il cui allestimento sarà completato nei primi mesi del 2015, ospiterà una copia della statua tardo arcaica di “Persefone” conservata nell’Altes Museum di Berlino, rinvenuta a Taranto nel corso di uno scavo condotto nel 1912 tra via Mazzini e via Duca degli Abruzzi. Tra storia, mitologia, arte e cultura il personaggio Persefone, detta anche Kore, (dal greco Κ?ρη, giovinetta), Kora, o Core, è una figura della mitologia greca, fondamentale nei Misteri Eleusini, entrata in quella romana come Proserpina. Essendo la sposa di Ade, era la dea minore degli Inferi e … Leggi tutto

Taranto accoglie un'antica statua di Persefone

Il rinnovato circuito espositivo del Mar.Ta. (Museo archeologico di Taranto), il cui allestimento sarà completato nei primi mesi del 2015, ospiterà una copia della statua tardo arcaica di “Persefone” conservata nell’Altes Museum di Berlino, rinvenuta a Taranto nel corso di uno scavo condotto nel 1912 tra via Mazzini e via Duca degli Abruzzi. Tra storia, mitologia, arte e cultura il personaggio Persefone, detta anche Kore, (dal greco Κ?ρη, giovinetta), Kora, o Core, è una figura della mitologia greca, fondamentale nei Misteri Eleusini, entrata in quella romana come Proserpina. Essendo la sposa di Ade, era la dea minore degli Inferi e regina dell’oltretomba.

Secondo il mito principale, nei sei mesi dell’anno (autunno ed inverno) che passava nel regno dei morti, Persefone svolgeva la stessa funzione del suo consorte Ade, cioè governare su tutto l’oltretomba; negli altri sei mesi (primavera ed estate) andava sulla Terra da sua madre Demetra, qui Persefone non svolgeva alcuna funzione.

Il Soprintendente per i beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca, insieme al gruppo di progettazione scientifica coordinato dalla direttrice Antonietta Dell’Aglio, ha così accolto la proposta formulata dal progettista Augusto Ressa“A partire dal giugno 2014 – spiega una nota del Museo – il Soprintendente ha preso i contatti con la direzione dell’Altes Museum di Berlino per definire e perfezionare gli aspetti tecnici e amministrativi della iniziativa”. Si è concordato che “il Museo di Berlino curerà il rilievo al laser scanner della scultura, mentre la riproduzione sarà eseguita in Italia, da un’azienda altamente specializzata, nell’ambito del lotto di lavoro di completamento dell’allestimento tutt’ora in corso”. 

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La riproduzione con l’ausilio della tecnica del Laser Scanner, conclude la direzione del Mar.Ta., “è già stata utilizzata dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, oltre che nel nuovo allestimento del Museo (la cariatide di Vaste al piano primo, il cui originale è esposto presso il Museo S. Castromediano di Lecce, la testa di Heracle di Lisippo nella hall al piano rialzato, da una copia romana in marmo), anche per l’esposizione a Pechino, in concomitanza con le olimpiadi del 2008, della Tomba dell’Atleta di Taranto”.

(08/10/2014)

 

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