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Penale, nel caso in cui gli organizzatori dell’ Expo mollassero tutto e dicessero “Scusate tanto ma scherzavamo”: Problemino che si spera non verificarsi, ma, hai visto mai che un bel giorno organizzano (causa nota vicenda Mafia – ‘Ndrangheta & C.) una bella retata (vedi anche S San Vittore) di costruttori, geometri, capomastri e quei magut/muratori che restano non ce la fanno a finire tutto l’ambaradam? E sempre a proposito di eventuale cancellazione partoriente una Penalie, chi può escludere” che verso aprile (prima di essere viepiù accorciate) le Vie d’Acqua esondino (una volta straripavano adesso fa più chic ‘esondare’) l’Expò finisca a bagnomaria? Ma no problem, per evitare la Penale si conta molto sull’Ebola.
Q Qualunque, laddove riferendosi al ‘Milanese Qualunque’, nel senso di un cittadino che non possiede (e sono molti) alberghi, ristoranti, night clubs, né gestendo ‘lucciole stradali’ e tantomeno avendo ‘rato e cuccato’ appalti mafiosi, a ‘sto Cittadino Qualunque Milanese, chè je frega dell’Expò (solo disagi, traffico, aumento/prezzi, e niente danèe)? E’ solo una domanda….
R Rho (il cui comune ospita gran parte delle installazioni della ormai chiacchieratissima manifestazione): tra mazzette, ‘percentuali’, bustarelle e spartizioni alla fine dell’Expò si saranno fregati pure l’H.
S San Vittore: se va avanti così (sempre più corrotti in “custodia cautelare”) non si esclude che un’ala del carcere milanese (oltretutto comodo per Mafia e ‘Ndrangheta, a due passi da Piazza Affari) possa essere destinata a Branch di un Ufficio Commerciale Expo. P.S. E passa il tempo, si avvicina l’Expo, ma l’ondata d’arresti (stranamente, però, nonostante si rubino milioni, si parla sempre di imprigionamenti ‘domiciliari’ di vip in doppiopetto mentre chi nottetempo ruba un pollo in jeans, canotta e scarp de tenis finisce pari pari in gattabuia, e vabbè) non finisce: il 13/10 ecco incolpato il manager Acerbo, reo di aver “convinto” un’azienda ad assumere il figlio (dejà vu, come disse Longanesi nel bianco della bandiera italiana andrebbe scritto “Tengo Famiglia”),
T Turismo: Mondointasca Gossip sarà forse un filino troppo pessimista, ma non esclude che l’Expò possa fare danno anche al turismo, nel senso che contestualmente a pochi visitatori, potrebbero ‘evitare Milano’ anche molti ‘normali’ turisti (spaventati da kaos e prezzi ovviamente lievitati in ‘ste occasioni).
U Utilità: degli edifici costosissimamente (mazzette incluse) costruiti (vedi D, deserto) in queste manifestazioni (per informazioni citofonare Italiia 90, gli Europei Calcio con le stazioni ferroviarie subito chiuse, alberghi sulla tangenziale di Milano subito demoliti ….).
V Vita (Albero della…) Uno dei due più importanti Appeals dell’Expò (l’altro è le Vie d’Acqua).Solo che (se risponde al vero quello che “dicono” i giornali e sussurra qualche tivù non complice e/o timorosa) sembra che, a furia di accorciarsi, nelle Vie d’Acqua non resterà acqua sufficiente per innaffiare l’Albero (che a sua volta, vista la crisi e la Spending Review obbligante ai tagli, non si esclude che possa essere potato).
W WiFi… e aggiunge il Corriere (“Negli hotel resta un optional”, 11/10). “È uno di quei servizi considerati scontati in ogni hotel. La connessione Internet WiFi è ormai più utile del telefono e del minibar in camera, tanto che moltissii alberghi nel mondo la offrono gratis, come l’aria condizionata … Ma la Lombardia, che tra pochi mesi (secondo le previsioni) si appresta ad accogliere 20 milioni di visitatori stranieri per l’Expo), a che punto è? Molto meglio che nel resto d’Italia, ma gli hotel della regione, e persino quelli di Milano, sono ancor ben lontani da raggiungere gli standard europei (in molti Paesi oltre l’80% degli alberghi offre il collegamento a Internet senza fili gratis…. ”.
Z Zona e Zara, Zona di viale Zara, si allaga regolarmente dopo ogni acquazzone grazie agli straripamenti (adesso fa più chic dire esondazioni) del Seveso e del Redefossi, e in tal caso potrebbe sostituire perfettamente le sempre più accorciate (vedi A) Vie d’Acqua…
La prima parte di Ohibo’ Ohibo’, l’alfabeto dell’Expo… (A – O)