Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Expo 2015: 1300 eventi per mostrare l’Italia al mondo

Il calendario degli eventi Expo è fitto di appuntamenti: 300 mostre, 200 eventi musicali, 250 appuntamenti di danza, teatro opera, 500 eventi legati a festival letterari, jazz e cinema, itinerari, feste tradizionali, e non mancano le iniziative per bambini. Presentato oggi a Roma il portale verybello.it

Da sinistra: Maurizio Martina, Dario Franceschini, Giuseppe Sala, Ilaria Borletti Buitoni
Da sinistra: Maurizio Martina, Dario Franceschini, Giuseppe Sala, Ilaria Borletti Buitoni

Per Expo 2015 è tutto pronto, almeno per quanto riguarda l’Italia? Si, quasi, però. Il primo dato certo, emerso dalle fonti ministeriali di Dario Franceschini, è il numero degli eventi programmati: 1300, tutti spalmati in un apposito cartellone, suddiviso per giorni, per luoghi e per generi che verranno proposti al turismo internazionale. Nel dettaglio: 300 mostre, 200 eventi musicali, 250 appuntamenti di danza, teatro opera, 500 eventi legati a festival letterari, jazz e cinema, itinerari, feste tradizionali, iniziative per bambini.

Milano, da maggio a ottobre prossimi, sarà il centro del mondo, ospitando, contemporaneamente 26 grandi mostre: da Giotto e Leonardo, alla fotografia d’autore, all’architettura e la scienza. Proprio a Palazzo Reale sarà allestita una grande esposizione sul genio leonardesco, i suoi disegni sull’acqua, invece, costituiranno una rassegna a parte all’Acquario, insieme alla mostra di Giotto e ad alcuni disegni di Michelangelo.

Una grande Italia, tutta da conoscere e frequentare

Monza, la Villa Reale
Monza, la Villa Reale

“Expo 2015 è una grande, irripetibile occasione per pubblicizzare in tutto il mondo quel grande museo diffuso che è l’Italia. Non esiste altro Paese che possa offrire tante splendide opere d’arte contestualizzate nei musei del proprio territorio e, intorno, un paesaggio magnifico testimone della cultura e dell’opera dell’uomo. Non possiamo e non dobbiamo più limitarci a proporre al turismo mondiale solo le tre grandi città – Venezia, Firenze e Roma – ormai al limite del collasso per la mole di presenze”, con queste parole, ha esordito Dario Franceschini il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel giorno in cui è stato presentato anche il nuovo portale della cultura italiana, www.verybello.it, che ospita l’intera offerta italiana, tra maggio e ottobre 2015.

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Il portale presenterà in dettaglio tutti gli eventi e manifestazioni offerte ai tanti turisti che desidereranno attraversare lo stivale e non fermarsi solo a Milano. Un insieme di cultura diffusa per fare apprezzare l’unico, originale patrimonio storico, artistico, culturale che nessun altro Paese al mondo può vantare, visto e considerato che l’Italia ha fatto dell’evento una vetrina per raccontarsi, per mettersi in mostra, per farsi apprezzare, per rinverdire quell’orgoglio nazionale spesse volte appannato.

Molto soddisfatto il Commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala: “Abbiamo già venduto 8 milioni di biglietti, di cui 5 all’estero e un milione solo in Cina. Un risultato straordinario, di fatto siamo già a un terzo di ingressi venduti. Questo portale è il vero tassello mancante, la risposta a un’offerta molto chiara da tempo. Può rappresentare una svolta clamorosa per l’intero sistema Paese. Dobbiamo avere la forza e la costanza di promuovere questi eventi: abbiamo l’opportunità di far conoscere il nostro intero Paese a tutto il mondo”.

Un catalogo di proposte lungo tutta la penisola

Expo 2015: 1300 eventi per mostrare l’Italia al mondo

Il sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni ha aggiunto: “Offriamo uno straordinario catalogo di proposte lungo tutta la penisola spiegando, per esempio, che dalla mostra di Giotto a Milano si possono conoscere luoghi fantastici legati a quel grande pittore, fino ad arrivare a Napoli”.
Per il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, il portale è “la chiave che può aprire la conoscenza del nostro intero Paese”. Sia Franceschini che Sala hanno concordato su un punto: “Speriamo che alla Scala si raggiunga un accordo per aprire il teatro il 1° maggio, il giorno dell’inaugurazione dell’Expo. Sarebbe un eccellente segnale per il resto del mondo”.

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