Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Franciacorta, bollicine di successo

Nel cuore della Franciacorta incontriamo Loris Bitta, patron dell’azienda vinicola “Le Marchesine”, che ci racconta cosa fa per far conoscere il suo prodotto, il suo brand e la Franciacorta in Europa e nel mondo

La famiglia Bitta
La famiglia Bitta

Prestigio, qualità, quantità, fatturato. Queste le parole che raffigurano l’innovativa azienda Le Marchesine nel cuore della Franciacorta, in provincia di Brescia. Abbiamo incontrato Loris Biatta, storico patron, e personaggio schivo che della “brescianità” esprime le caratteristiche migliori, tra queste quella di non vantarsi troppo. Abituato, da imprenditore, a non soffermarsi sul risultato raggiunto, ma a come migliorarsi per nuovi traguardi. E quindi, giù la testa e lavorare. Una filosofia di vita che ha trasferito ai suoi due figli che lavorano in azienda, Andrea e Alice. Andrea è un globetrotter, come peraltro è papà Loris: due uomini con la valigia che si sono spartiti il mondo: Brasile, Giappone, Canada, Stati Uniti, tutt’Europa per presentare le bollicine by Marchesine-Franciacorta, ma anche il contrario: Franciacorta-Marchesine. Sì, perché Loris Biatta è grande sostenitore di una politica che valorizzi maggiormente il marchio Franciacorta, perché, è convinto che una volta imposto il brand, le etichette dei vari produttori avrebbero mercato più facile. Ma la sua sembra, almeno per ora, una voce che grida nel deserto, visto che molti produttori franciacortini rimangono ripiegati sul loro particulare.
E così, mentre Alice viaggia nell’inevitabile e sovrabbondante burocrazia che un’azienda internazionalizzata pretende, Loris e Andrea non se ne stanno ad aspettare con le mani in mano: pensano loro a portare avanti lo stendardo della Franciacorta. I risultati-record, come detto, si vedono anno dopo anno.

Vino beverino che piace a tutti e non solo agli intenditori

Bottiglie Franciacorta Brut e Extra Brut
Bottiglie Franciacorta Brut e Extra Brut

Ad oggi la produzione è di circa 450mila bottiglie l’anno di cui 230mila di Franciacorta Brut e Extra Brut, 40mila di Rosé millesimato, 40mila di Franciacorta Satèn, 15 mila bottiglie di Curtefranca Bianco e 15 mila di Curtefranca Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo nelle grandi annate 30mila bottiglie di Millesimato, oltre alle 10mila bottiglie del cru millesimato Secolo Novo. Dall’autunno 2012 due nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, il Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta Secolo Novo, di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700 bottiglie.

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La soddisfazione e l’orgoglio dei Biatta è vedere che il loro vino piace sempre di più e nella cantina, che vorrebbe poter ingrandire, ci rimane lo stretto necessario per rispettare i disciplinari, poi, via sulle tavole ad accompagnare i cibi e a rallegrare le feste.
“Fin dall’inizio ho sempre voluto realizzare un vino che risultasse beverino, – dice Loris Biatta –  che non fosse troppo impegnativo e che piacesse alla gente e non solo agli intenditori”,  perché, fa capire, quel tipo di prodotto resta spesso nelle cantine. Mentre quello con etichetta Le Marchesine, che arriva da ceppi Pinot Noir e Chardonnay (gli stessi che usano per lo Champagne, non è un caso che l’enologo, Jean Pierre Valade, sia un francese dello Champagne) gira il mondo, abbinandosi con le varie specialità culinarie. In Giappone lo accompagnano al sushi, in Australia, a Sydney in particolare, fa binomio con il canguro, in Canada con l’alce…

Riconoscimenti e premi alla qualità

Le cantine
Le cantine

Ogni occasione è buona per una bottiglia by Marchesine, un marchio che ha conquistato numerosi premi riconoscimenti.
Nel 2011 il Secolo Novo 2005 è stato premiato con i 5 Grappoli dalla guida Duemila Vini dell’AIS e con i Tre Bicchieri Plus della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, che lo ha anche insignito del premio Bollicine dell’Anno 2011; nel 2012 la Guida Vini di Altissimo Ceto ha valutato il Franciacorta Brut Secolo Novo 2006 con un punteggio di 91/100. Infine, l’ultima edizione della guida Viniplus ha assegnato il premio 4 Rose Camune al Franciacorta Brut Millesimato 2008 e il Franciacorta Secolo Novo 2007 ha ottenuto il premio Rosa Camuna d’Oro che rappresenta il massimo riconoscimento di qualità.

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A questo punto, nello stappare una bottiglia Marchesine bisognerebbe gridare con entusiasmo, come piace fare a Loris Biatta, facendo il verso allo Champagne dei film: “E adesso… Franciacorta”. Che la festa incominci.

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