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Vinitaly 2015: export da record per i vini lombardi

Pur con le tante difficoltà provocate dal maltempo, che ha reso particolarmente delicata la vendemmia 2014, i produttori lombardi sono riusciti a garantire prodotti di qualità. Tanto che su 1,34 milioni di ettolitri di vino (pari a 179 milioni di bottiglie potenziali) prodotti lo scorso anno, ben 1,20 milioni (pari a 160 milioni di bottiglie potenziali) sono a Denominazione di qualità. “Regione Lombardia vanta una ricchezza unica in termini di biodiversità e conta 42 denominazioni di qualità: 5 Docg, 22 Doc, 15 Igt, vale a dire l’8% del totale italiano”,  spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Questo è … Leggi tutto

Vinitaly 2015: export da record per i vini lombardi

Pur con le tante difficoltà provocate dal maltempo, che ha reso particolarmente delicata la vendemmia 2014, i produttori lombardi sono riusciti a garantire prodotti di qualità. Tanto che su 1,34 milioni di ettolitri di vino (pari a 179 milioni di bottiglie potenziali) prodotti lo scorso anno, ben 1,20 milioni (pari a 160 milioni di bottiglie potenziali) sono a Denominazione di qualità. “Regione Lombardia vanta una ricchezza unica in termini di biodiversità e conta 42 denominazioni di qualità: 5 Docg, 22 Doc, 15 Igt, vale a dire l’8% del totale italiano”,  spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Questo è l’anno di Expo e le nostre etichette dovranno fare bella mostra di sé durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, ma anche oltre”, aggiunge Maroni. “Sono sicuro che il vino lombardo riscuoterà sempre più successo in Italia e nel mondo”.

Fondamentale da questo punto di vista sarà la partecipazione dei produttori e dei consorzi di tutela a Vinitaly dove il Padiglione Lombardia presenterà una vetrina al gran completo.
I dati Istat elaborati da Unioncamere Lombardia (aggiornati al terzo trimestre 2014) indicano un ulteriore incremento del 3,6% dell’export, che cresce a un ritmo quasi triplo rispetto a quello medio nazionale (+1,3%), arrivando a sfiorare quota 280 milioni di euro. Quanto ai mercati, se Stati Uniti e Germania restano i due principali per i vini lombardi, il Regno Unito (+207%) scalza la Svizzera come terzo più importante, segnando anche la crescita più consistente davanti a Messico (+51,8%), Australia (+48,6%), Belgio (+44,4%) e Francia (+29,6%).

(04/03/2015)

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