Il Cluster del Cacao e del Cioccolato
ospita alcuni dei maggiori produttori di cacao al mondo – Camerun, Costa D’Avorio, Cuba, Gabon, Ghana, São Tomé e Príncipe – ed Eurochocolate, Official Content Provider del Cluster: insieme propongono un viaggio unico, coinvolgente ed educativo alla scoperta dell’affascinante “Cibo degli Dei”. I laboratori, le degustazioni, gli spettacoli e la mostra fotografica che animeranno questo Cluster ne racconteranno la storia.
All’interno del Cluster, Camerun, Costa D’Avorio, Cuba, Gabon, Ghana, São Tomé e Príncipe, mostreranno la loro esperienza, condividendo con gli altri le opportunità e le soluzioni legate alle sfide della sostenibilità alimentare ed agricola del cacao e del cioccolato. L’esperienza dei visitatori sarà arricchita dalla presenza dei Distretti del Cioccolato di Torino (Piemonte), Perugia (Umbria) e Modica (Sicilia), che metteranno in mostra ad Expo le principali eccellenze dell’Italia in questo campo.
Il cacao raccontato in sei padiglioni
Ispirato alle piantagioni delle aree tropicali e subtropicali, luoghi in cui il cacao viene coltivato, il concept del Cluster è stato ideato dagli Architetti Fabrizio Leoni, Mauricio Cardenas, Isabella Vegni e Cesare Ventura ed ha visto il coinvolgimento attivo del Politecnico di Milano, della SUPSI – Scuola Universitaria Svizzera, dell’Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey.
Sviluppato in 6 pareti di altrettanti Padiglioni dedicati ai Paesi, un coinvolgente storytelling a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore racconta dal punto di vista storico, scientifico, sociologico ed economico la filiera del Cacao e del Cioccolato. Responsabile Scientifico e Coordinatore della Ricerca è il prof. Pier Sandro Cocconcelli.
Il tema del Cluster sarà illustrato, dal punto di vista artistico, dalla prestigiosa Mostra del fotografo britannico Martin Parr, suggestivo percorso a immagini in 30 scatti, proposto in collaborazione con l’agenzia Magnum/Contrasto.
I Paesi produttori e i temi di Expo Milano 2015
Il tema proposto dal Camerun, Paese ricco di etnie, affacciato sul Golfo di Guinea, nel suo padiglione sarà: “La coltivazione del cacao, un argomento in favore delle opportunità”. Il Paese porrà l’accento sulle possibilità che si accompagnano alla sfida di un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per gli uomini e sostenibile per il Pianeta.
La Costa D’Avorio focalizzerà la sua attenzione sulla sostenibilità con il tema “Produrre Cacao per il Pianeta in maniera sostenibile”; illustrando, in particolare, la sua esperienza in merito all’utilizzo di innovazioni tecnologiche per il miglioramento della qualità e ai sistemi di produzione sostenibili anche per i sottoprodotti del cacao. Nel padiglione della Costa D’Avorio, che assomiglierà a un museo, il visitatore scoprirà i metodi d’utilizzo del cacao, anche in campo medico e cosmetico.
Il Padiglione cubano celebrerà la sua visione di “Cuba – Sulla strada per l’indipendenza alimentare”, con intuizioni sul cibo nelle culture e tra i gruppi etnici del mondo e la scienza per la sicurezza e la qualità alimentare. Cuba descriverà la sua Stazione di Ricerca che si dedica alla ricerca e alla produzione di ibridi resistenti alle epidemie e che dispone anche di un deposito di plasma germinale che conserva almeno dieci campioni di ciascuno dei 256 genotipi di cacao esistenti nel Paese.