Il Padiglione belga è un modello in scala di una rivoluzionaria soluzione di pianificazione urbana, la “Lobe City”: una città responsabile, vivace e interattiva. I materiali per la costruzione del Padiglione sono stati scelti con cura e non lasceranno tracce sul sito: sono naturali, facilmente riciclabili, isolanti, modulari per essere agevolmente smontati. Il Padiglione del Belgio, il cui concept è ‘La cordialità del Belgio ha un futuro sostenibile’, è stato presentato alla stampa dal Commissario Generale Leo Delcroix, dall’architetto Patrick Genard e dall’ambasciatore belga Vincent Mertens de Wilmars. “Vogliamo cogliere l’occasione di condividere la nostra secolare tradizione culinaria caratterizzata da prodotti di alta qualità come il cioccolato, le patatine fritte e le tradizionali birre belghe, e da un’importante dimensione sociale dove l’atmosfera amichevole, la condivisione dei pasti e la cordiale accoglienza sono elementi fondamentali”, ha affermato Leo Delcroix.
Ritrovati scientifici per la sfida dell’alimentazione
All’interno del padiglione si troveranno i più sorprendenti ritrovati scientifici e tecnici atti ad affrontare la sfida dell’alimentazione, con metodi alternativi di produzione alimentare. Tra questi l’acquaponica (un ecosistema che mescola la coltivazione di verdura abbinata all’allevamento di pesci, i cui rifiuti servono da concime naturale per la verdura coltivata, mentre le piante filtrano e depurano l’acqua per i pesci), l’idroponica (l’arte di far crescere le piante nell’acqua), la coltura d’insetti (che in futuro occuperanno un posto importante nell’alimentazione del genere umano) e le alghe.
Il padiglione è suddiviso in tre ambienti: la fattoria, la cantina e l’atrio. La fattoria è l’autentica e originale porta d’ingresso del padiglione riservata al Belgio federale, alle sue regioni, alle sue variegate comunità e alle celebrità belghe di origine italiana.
La cantina è il cuore del laboratorio in cui si mettono in pratica le tecniche di produzione alternativa. L’atrio è lo spazio dedicato al relax e ai piaceri culinari studiato per far vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile grazie alle eccellenze del settore alimentare belga come il rinomato cioccolato e le birre tradizionali.
Uomo e natura in equilibrio, opportunità di lavoro
Progettato in collaborazione con Marc Belderbos, il padiglione è incentrato sulla sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’identità nazionale. “Abbiamo voluto esprimere il Tema di Expo Milano 2015 a tutti i livelli: dall’architettura ai dettagli della scenografia, fino all’offerta gastronomica, per fornire una risposta integrata e coerente alle questioni vitali sollevate. Il concetto di sostenibilità rappresenta il valore trasversale che ci ha guidato durante tutta la progettazione del Padiglione”, ha affermato Patrick Genard. Al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse e minimizzare l’impatto ambientale, so o stati impiegati materiali naturali facilmente riciclabili come il legno e il vetro.
Gli organizzatori offrono varie opportunità lavorative per gli universitari degli atenei milanesi.
“Il nostro padiglione ha scelto di collaborare con alcune università di Milano per dare l’opportunità agli studenti di farvi il loro tirocinio”, ha spiegato Julie Delforge, office manager del padiglione. “Il progetto darà vita ad un’importante esperienza professionale retribuita che permetterà a questi giovani di vivere l’atmosfera unica di un’esposizione universale e di lavorare in un ambiente multiculturale e multilingue. Stiamo attivando più di 60 tirocini per studenti provenienti principalmente dalla IULM e dalla Civica Scuola per interpreti e traduttori”.
Il padiglione propone anche uno spazio dedicato alle attività commerciali, offrendo alle aziende e alle organizzazioni belghe uno spazio di incontro per costruire nuove reti e legami commerciali e in cui dar vita a nuove collaborazioni. Questo spazio è composto da diverse sale: una grande sala polifunzionale, una terrazza Vip e una sala per ricevimenti.