Le atmosfere oniriche della pittura di Dalí incontrano le suggestioni della Commedia dantesca. Da venerdì scorso, 2 luglio al 27 settembre, la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, fa da cornice a #DalíMeetsDante, la mostra promossa dalla Fondazione Ambrosiana e curata da Beniamino Levi in occasione del 750° anniversario dalla nascita di Dante Alighieri. L’esposizione si focalizza su una serie di 100 illustrazioni che Dalí realizzò nel 1950, per conto del governo italiano, per realizzare un’edizione speciale commemorativa in occasione del 700° anniversario della nascita di Dante, producendo 100 acquerelli straordinari: 34 per l’Inferno, 33 per il Purgatorio e 33 per il Paradiso. Nelle opere, il sovrannaturale si unisce alla spiritualità e Dalí aggiunge il suo tocco personale fondendo figure, stampelle, angeli e corpi contorti per creare questa versione unica della Divina Commedia. La mostra offre ai visitatori la rara opportunità di ammirare la serie completa di stampe create da Dalí per la Divina Commedia, tratte integralmente dall’edizione in italiano pubblicata a Firenze da “Arti e Scienze Salani”. Il risultato è un intenso dialogo tra due geni artistici, che abbraccia la vita, la morte, l’arte e la religione, affascinante e sorprendente al tempo stesso.