Cristiano Radaelli, Commissario Straordinario dell’ENIT, ha dichiarato: “Il successo dell’edizione di quest’anno della “Notte rosa” romagnola, evidenzia come si può fare sistema creando grande valore aggiunto per una vasta area turistica. Estendere nei prossimi anni l’iniziativa a tutta la Riviera Adriatica, da Trieste a Otranto e anche ad altre regioni italiane sarebbe auspicabile per declinare il brand Italia ad un’area vasta del Paese, con un super evento turistico di rilevanza internazionale. Tutto ciò con un rapporto costo/beneficio assolutamente vantaggioso, perché si tratterebbe di creare una sinergia efficace fra le iniziative delle singole imprese turistiche e delle amministrazioni locali”.
A questo proposito, gli Assessori Regionali al Turismo di Emilia Romagna e Marche e i sindaci di Rimini e Pesaro hanno proposto a Enit di collaborare al fine di mettere insieme idee e risorse e presentarsi uniti di fronte alla concorrenza internazionale, con una “Notte rosa” che coinvolga le coste italiane dell’Adriatico.
“Una “Notte rosa” che coinvolga le coste italiane può essere una importante opportunità di richiamo anche per il turismo internazionale ed ENIT è a disposizione con la sua rete estera per promuovere una manifestazione che ha tutte le caratteristiche per diventare un prodotto turistico importante” ha aggiunto Radaelli.