Il Festival Le vie dei Tesori, la manifestazione, nata nel 2006 per il Bicentenario dell’Università di Palermo, giunta alla sua nona edizione, per cinque week end, dal 2 ottobre al 1 novembre, da venerdì a domenica, darà la possibilità a turisti e cittadini di visitare chiostri, palazzi nobiliari e chiese con il contributo di 1 euro. C’è chi potrà ammirare Palermo dall’alto delle sue terrazze e delle suoi camminamenti; chi potrà scendere nelle sue viscere, visitando la città sotterranea con le sue catacombe, le cripte o i canali degli antichi acquedotti arabi, oppure da dietro le quinte dei suoi teatri.
Questi sono solo alcuni degli itinerari proposti dal Festival da percorrere. Insieme a una guida si potranno visitare 63 luoghi di arte, scienza e natura; partecipare insieme a docenti universitari e botanici ad una delle 130 passeggiate urbane in programma, mentre per i più piccoli sono previsti 50 laboratori d’autore dedicati a storia, astronomia e lettura. In calendario anche 52 incontri con scrittori, musicisti e autori da Gian Antonio Stella, ad Andrea Purgatori e Gianni Riotta; da Simonetta Agnello Hornby ad Enrique Vargas.
“Le vie dei Tesori” ha detto il rettore dell’ateneo palermitano, Roberto Lagalla “da manifestazione culturale è diventata un modello virtuoso pubblico-privato, un veicolo di promozione economica e sociale del territorio”. “Per tutto il mese di ottobre” – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi – “Palermo diventa lo scenario di un festival della cultura e dell’arte. L’assessorato sostiene il festival perchè rappresenta una modalità di integrazione tra eventi culturali e turismo: è un esempio virtuoso di come la cultura può essere occasione di sviluppo”.
Nel 2014 sono stati oltre 110 mila i visitatori che hanno preso parte alla manifestazione, circa 30 mila tra turisti ed escursionisti. Tra le novità di quest’anno c’è la possibilità di prenotare on line visite e passeggiate collegandosi al sito www.leviedeitesori.it.