Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Basilicata: buone le aspettative per le festività natalizie

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Per Federalberghi ci sono buone prospettive di afflusso di visitatori per le festività natalizie in Basilicata. La regione punta sulle tradizioni popolari, sulla gastronomia e sulla vacanza slow

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Natale a Matera

“Se il rischio terrorismo pesa sulle vacanze natalizie e di fine anno degli italiani, il turismo di prossimità, come scelta considerata “più prudente”, di fatto, rilancia itinerari, percorsi, soggiorni e “pacchetti famiglia” che da sempre vedono la Basilicata ai margini dei flussi turistici natalizi del Paese”. E’ il parere del presidente di Federalberghi-Confcommercio Michele Tropiano per il quale si aprono nuovi scenari per gli operatori chiamati, soprattutto in questa fase, ad osare di più nell’organizzazione e promozione di “pacchetti Natale in Basilicata”.
Il tema sicurezza pesa, come prevedibile, di più sul turismo legato al Giubileo, in partenza proprio l’8 dicembre ma sinora gli albergatori della Basilicata non segnalano disdette di prenotazioni se non in numeri fisiologici-normali determinati da altri fattori.

basilicata_natale-piatti-tipiciPer il presidente di Federalberghi, come testimoniano le manifestazioni a Matera legate al rinnovato programma del Presepe Vivente e al Capodanno che sarà un grande evento televisivo, in Basilicata il richiamo più forte è quello delle tradizioni popolari e della gastronomia locale tipica delle più importanti feste religiose dell’anno. Di qui l’idea di un autentico itinerario dei presepi artistici e viventi della Basilicata, che nel corso degli anni è aumentato e si è ulteriormente qualificato, invitando le Pro Loco, le associazioni, i Comuni che se ne occupano a concordare un calendario quanto meno “affollato” di date coincidenti che non consentono ai turisti di partecipare a tutti questi eventi. “Pensiamo – precisa il dirigente di Confcommercio Imprese Italia Potenza – ad una specie di “percorso ideale” per centri storici, bellezze artistico-culturali (i Sassi su tutti), patrimonio naturalistico (Dolomiti Lucane) e persino dei prodotti alimentari (Parco delle Cantine Sant’Angelo Le Fratte). L’obiettivo è di destagionalizzare il turismo e promuovere la nostra meravigliosa terra anche in pieno inverno, proponendo esperienze ed emozioni, oltre che riproporre i piatti della cucina lucana con i tipici sapori natalizi”.

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Presepe vivente a Matera

Aspettative positive ed improntate sull’ottimismo per l’afflusso di visitatori e turisti, naturalmente in primo luogo pugliesi, seguiti da campani e laziali, con qualche comitiva proveniente dalle regioni del Nord. “Per il Capodanno ad eccezione di Matera – sottolinea Tropiano – scontiamo l’assenza diffusa di grandi eventi di richiamo specie a causa delle difficoltà dei Comuni a finanziarli. Su tutti l’esempio del Comune di Potenza che chiede l’autofinanziamento di spettacoli e iniziative. In questi casi si può sopperire alla carenza di fondi pubblici con fantasia ed inventiva offrendo agli ospiti concerti di musica popolare ed etnica lucana e degustazioni di prodotti e piatti della nostra migliore tradizione. Abbiamo un “modello” da proporre: la “vacanza slow ” . Mobilità dolce, benessere, accessibilità universale: sono questi i settori su cui scommettere di più come destinazione d’attrazione per i nuovi viaggiatori, proprio quei target che sono considerati meno “sensibili” alla crisi dei consumi perché con maggiore possibilità di spesa”.

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