Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Master della Cucina Italiana 2016: scuola e accademia

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Al via la quarta edizione della Master della Cucina Italiana. Il tema proposto quest’anno agli allievi è “Terra: purezza e integrità”. Obiettivo del corso è “elevare il pensiero” per favorire conoscenze approfondite della professione, nei vari settori

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Il Master della Cucina Italiana 2016, presentato lunedì 18 gennaio, in una sala gremita di pubblico, al Centro Formazione Esac di Creazzo in provincia di Vicenza è giunto alla quarta edizione. Si tratta di un corso di studi di 800 ore tra pratica e teoria che dura 5 mesi, cui seguiranno 4 mesi di tirocinio in alcuni tra i più prestigiosi ristoranti italiani. L’obiettivo è di fornire una conoscenza a 360 gradi della professione, che negli anni si è trasformata e richiede competenze sempre maggiori. Non a caso, la filosofia di base del Master è quella di “elevare il pensiero” fornendo conoscenze approfondite in più settori.

Gli allievi (16 uomini, 4 donne, con un’età media di 24 anni) saranno seguiti da un prestigioso corpo docente, tra cui spiccano i nomi degli chef Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Massimo Bottura, Pino Cuttaia, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi, e altri esperti di analisi sensoriale, igiene, nutrizione, sommellerie.

Terra: purezza ed integrità

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Il tema scelto per l’edizione 2016 “Terra: purezza ed integrità” auspica un nuovo approccio, più etico e responsabile, anche in cucina. E quale miglior testimone di Josko Gravner, viticoltore che ha fatto della semplicità il proprio stile di vita? Ospite d’onore dell’inaugurazione, pur confessando il suo imbarazzo di fronte alla platea, si è espresso con chiarezza. “Vino è filosofia, non enologia – ha detto Gravner – ciò che faccio è imprimere il mio pensiero nel vino”; esortando a rispettare l’ambiente e a portare l’essenzialità nel vino e in cucina, senza interventi chimici.
Il Master della Cucina Italiana, uno dei corsi più innovativi e originali nel panorama dell’alta formazione dei cuochi, è giunto alla quarta edizione; i 20 allievi selezionati, tra oltre 2.000 richieste pervenute dall’Italia e dall’estero, saranno impegnati tutta la settimana, otto ore al giorno. Una sfida stimolante, unita alla volontà di imparare una professione di eccellenza.
A fine mattinata, tra meritati applausi e grandi sorrisi, i ragazzi del corso precedente hanno ricevuto gli attestati di partecipazione.
Il Master della Cucina Italiana si concluderà a giugno 2016 con la tradizionale Lectio Magistralis.

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