Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Pinacoteca di Brera, finalmente museo europeo

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James Bradburne, direttore, annuncia lavori per riqualificare l’intero complesso, dal cortile all’Orto Botanico, sino a facilitazioni per le famiglie. Sino all’apertura, nel 2018, di palazzo Citterio

James Bradburne
James Bradburne, direttore generale di Pinacoteca e Biblioteca nazionale Braidense

La Pinacoteca di Brera cambierà volto. James Bradburne, direttore generale di Pinacoteca e Biblioteca nazionale Braidense, a Milano, ha presentato ieri mattina un piano di rinnovamento complessivo che riguarda sale espositive, aree esterne e proposte per i visitatori. In una sala gremita di giornalisti, Bradburne ha raccontato i suoi primi “cento giorni” alla direzione del museo, insieme a Dario Franceschini, ministro per la Cultura. “Avremo qualcosa di rivoluzionario nel cortile napoleonico”, dice, tra l’altro, Bradburne, con tipico humour inglese, “panchine”. Scherza, ma non troppo, per dire saranno dati agli esterni e interni del museo un aspetto più funzionale: nel cortile napoleonico, cestini e segnaletica rinnovati; le sale della Pinacoteca riallestite, l’ingresso di via Fiori Oscuri 4 riqualificato per dare più risalto all’Orto Botanico e all’Osservatorio Astronomico.

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Pinacoteca di Brera

“Il mio obiettivo è far sì che i milanesi tornino a innamorarsi di Brera. Se Milano abbraccia la sua Brera, il mondo la segue” , dice Bradburne. Il museo che ha in testa è di ispirazione europea: più facile da frequentare, con agevolazioni economiche, come un biglietto di 10 euro, valido per tre mesi.
Alcune opere della Pinacoteca saranno proposte in nuclei espositivi tematici, insieme a prestiti esterni, secondo un criterio divulgativo e di approfondimento. A famiglie e bambini saranno riservate proposte di visita mirate. “Il progetto di Brera dimostra quanto sia stato innovativo scegliere, tra i direttori di musei, anche autorevoli personaggi stranieri”, ha commentato Dario Franceschini. “Mai come in questo settore è importante la competenza, non la nazionalità e mai come oggi è necessario, un lavoro per valorizzare il patrimonio artistico italiano nei confronti dei visitatori”.

Il progetto della nuova Brera sarà completo nel 2018, con l’apertura della sede espositiva di palazzo Citterio.

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