Il Centro Studi Turistici della Toscana dichiara che il 2015 è stato l’anno del “rilancio”. Alla Bit2016 a Milano, pochi giorni fa, Stefano Ciuoffo, assessore regionale al Turismo, ha presentato i dati degli afflussi in Toscana con ottimismo. I numeri parlano di un tendenza positiva che sarebbe confermata anche dalle previsioni per l’estate prossima. “Il settore si è ripreso bene nel 2015, dopo alcune annate davvero critiche”, ha detto Ciuoffo. “Il turismo, dal 2010 al 2013 in piena crisi, è stato l’unico settore che non ha smesso di crederci e investire. Adesso si stanno raccogliendo i frutti”.
Secondo il Cst, nel 2015 i visitatori della Toscana sono stati 12,8 milioni, un numero che, in percentuale di arrivi, significa un aumento del 2,3 per cento rispetto all’anno prima. Sono cresciuti anche i pernottamenti e, in modo particolare, gli arrivi dall’estero.
Estate e cinesi
Il “rilancio” del turismo toscano ha uno scenario diverso dal passato. La regione tra le più amate dai turisti di lingua inglese si conferma ben frequentata dagli statunitensi; ma sono cinesi e indiani la sorpresa per la terra di Dante. Gli afflussi dai paesi asiatici hanno avuto uno sviluppo sopra al 20 per cento. Crescono, in modo lento e costante, gli arrivi da Australia e Canada mentre più timido è il turismo interno: gli italiani sono arrivati in Toscana con una percentuale dell’1,9 per cento in più.
“C’è una Toscana dai mille volti”, ha detto l’assessore. “Anche la Regione ha deciso di rimodulare il proprio impegno: la Toscana dispone di un vero e proprio tesoro e non dobbiamo limitarci al concetto di turismo classico, quello che si basa sul turismo delle città d’arte, sulle solite mete”.
I numeri del “rilancio” confermano che la Toscana resta meta ambita per la vacanza estiva. Stando alle previsioni, destagionalizzare sarà difficile, mentre anche per il 2016 dovrebbe essere confermata la tendenza alla crescita, soprattutto del turismo straniero. Gli esperti consigliano di puntare allo sviluppo di offerte per nuove figure di turisti, come i Millennials, i viaggiatori più giovani che privilegiano mobile e social media.
L’obiettivo della Regione sembra essere diversificare, puntando a promuovere il territorio per mezzo di soluzioni alternative. Toscana come destinazione per il viaggio di nozze, per Giubileo, per fare turismo attivo e girando per cantine.